Sequestrate ventisette boe e gavitelli, una quantità rilevante di materiale galleggiante utilizzato indebitamente come boe di segnalazione e trasmessa una informativa di reato contro ignoti alla Procura della Repubblica di Patti. L’operazione, effettuata dagli uomini della capitaneria di porto di Milazzo con la collaborazione di personale specializzato del terzo nucleo operatori subacquei della guardia costiera di Messina, si è svolta lungo il tratto di costa compreso dalla frazione di San Giorgio di Gioiosa Marea fino ad Oliveri. I controlli eseguiti, che proseguiranno anche nei prossimi giorni, scaturiscono dall’approssimarsi della stagione estiva e quindi dall’entrata in vigore, dallo scorso primo maggio, dell’ordinanza di sicurezza balenare che disciplina la zona di mare riservata alla balneazione e cioè 200 metri dalla battigia delle coste pianeggianti e 100 metri dalle coste cadenti a picco sul mare. I gavitelli abusivi sequestrati dalla capitaneria di porto di Milazzo erano ancorati ad una distanza dalla costa variabile compresa tra i 5 e i 150 metri dalla battigia. In un comunicato stampa, il capitano Massimo Tomei, della guardia costiera, fa sapere che verranno inoltre intensificati i controlli sul divieto di balneazione soprattutto nei porti, nelle zone di mare in cui vi siano lavori in corso, nel tratto di mare e di costa entro 700 metri dalla raffineria di Milazzo e entro 100 metri dalle piattaforme di aspirazione acqua di mare della società elettrica Edipower di San Filippo del Mela. La capitaneria di porto ricorda inoltre che il numero da contattare per segnalazioni e emergenze è il 1530.