Buone notizie per i lavoratori della Ser.Fer, ditta che gestisce i servizi di pulizia e manutenzione sui treni e negli scali ferroviari di Messina e provincia. Sono, infatti, rientrati i primi sei licenziamenti previsti per il prossimo 30 maggio.

Soddisfazione è stata espressa dalla Cisl che ricorda come “ad aprile la ditta che in organico 50 addetti aveva notificato il licenziamento a una prima tranche di lavoratori. La Fit Cisl, a suo tempo, ha denunciato il rischio di una smobilitazione del servizio dovuta alla mancanza di investimenti che Rfi e Trenitalia stavano portando avanti sul territorio di Messina e provincia. I licenziamenti partiti lo scorso 1 aprile, quindi, era soltanto il primo passo di una totale dismissione.

E’ stata condotta una battaglia sindacale su tutti i fronti con Rfi e con l’azienda appaltatrice – afferma il segretario generale della Fit Cisl di Messina, Enzo Testa – consapevoli che non sarebbe stata un’azione isolata, ma ci sarebbe stato in futuro anche il rischio di licenziamento per gli

altri dipendenti. Una vertenza difficile con passaggi all’Ufficio Provinciale del Lavoro e alla Prefettura di Messina ma che, alla fine, si è conclusa anche con spiragli di un possibile incremento di attività che porterebbe a un ritorno al full time dei lavoratori-.

I dipendenti della Ser.Fer., infatti, attualmente operano dallo scorso 31 dicembre con un contratto scaduto e prorogato con il regime di solidarietà a 22 ore settimanali.