Sisma Abruzzo. Tomasello scrive al Rettore dell’Aquila, tante le iniziative promosse in città per aiutare la popolazione

Sisma Abruzzo. Tomasello scrive al Rettore dell’Aquila, tante le iniziative promosse in città per aiutare la popolazione

Redazione

Sisma Abruzzo. Tomasello scrive al Rettore dell’Aquila, tante le iniziative promosse in città per aiutare la popolazione

mercoledì 08 Aprile 2009 - 13:48

Il consigliere provinciale Pippo Lombardo: “Non accolta la mia proposta di consiglio straordinario per inviare contributi per la ricostruzione. Questo è il momento di riflettere, Messina non si è ancora dotata di un regolamento provinciale di protezione civile”

Il Rettore dell’Università di Messina, Francesco Tomasello, ha inviato oggi una lettera al Rettore dell’Università dell’Aquila, Ferdinando di Orio, nella quale si esprimono “i sentimenti più calorosi di solidarietà non solo personali ma di tutta l’Università di Messina”. Tomasello ha anche anticipato la notizia che, d’intesa con il Conservatorio “A.Corelli”, presieduto da una docente dell’Ateneo peloritano, la professoressa Antonella Cocchiara, sarà riproposto uno spettacolo multimediale, già allestito per il centenario del terremoto di Messina del 28 dicembre 1908, dal titolo: “L’alba del 28 dicembre 1908”. Il ricavato sarà devoluto, in parte agli studenti del Conservatorio dell’Aquila ed in parte al Fondo Università Emergenza Terremoto, istituito dalla Crui. Nella missiva, il Rettore dell’Ateneo di Messina si è detto certo che “a questa prima iniziativa ne seguiranno altre”. La lettera si conclude con la dichiarazione di disponibilità dell’Università di Messina, “ancora più sensibile agli eventi sismici per la sua storia” in favore di qualsivoglia collaborazione “finalizzata al sostegno degli studenti abruzzesi”.

E a proposito di iniziative, lodevole quella dell’istituto Tecnico Nautico “C. Duilio”, che da mercoledì 8 aprile 2009 è centro di raccolta di beni di prima necessità per gli abitanti delle zone terremotate della provincia de L’Aquila. Chi volesse contribuire con un gesto di solidarietà può recarsi nei locali della scuola sita in via La Farina n° 70 dalle 9.00 alle 12.30 fino a mercoledì 15 c.m.. La C.R.I. di Messina ritirerà quanto donato, per la successiva distribuzione nei luoghi colpiti dal sisma. Verranno raccolte solo coperte, pannolini e latte in polvere secondo le indicazioni provenienti da centri raccolta de L’Aquila.

Anche il Cesv, Centro Servizi per il Volontariato di Messina si è attivato. Con CSVnet, il Coordinamento Nazionale dei 77 Centri di Servizio per il Volontariato italiani, è vicino alla popolazione terremotata della regione Abruzzo e sostiene la campagna di CSVnet per affrontare l’emergenza. Grazie alla solidarietà dell’intera rete dei Centri di Servizio per il Volontariato e alla disponibilità di molti, CSVnet si sta adoperando per predisporre, entro domani, una sede provvisoria del CSV de L’Aquila, a disposizione delle Organizzazioni di Volontariato locali, per dare un contributo ai soccorsi in linea con le finalità istituzionali dei CSV.

“In questo modo la rete dei Csv italiani vuole dare un contributo che si aggiunge a quello che stanno dando fin dall’inizio le organizzazioni di volontariato per la protezione civile”, afferma Marco Granelli, presidente di CSVnet. A questo riguardo il Cesv di Messina invita chi intenda dare una mano a prendere visione del sito internet www.abruzzocsv.org, dedicato all’emergenza terremoto, in modo da potersi inserire e iscrivere come volontari. Per informazioni siti Internet www.cesvmessina.it e www.csvnet.it, Cesv, Centro Servizi per il Volontariato di Messina, Via G. La Farina n. 7, tel. 090/6409598, fax 090/601825, numero verde 840702999, e-mail info@cesvmessina.it

Ricordiamo le altre iniziative in città: il centro di raccolta che sarà aperto quotidianamente, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, presso i propri sportelli amministrativi del V quartiere siti in Viale della Libertà – ex gazometro e presso la sede decentrata di Via Cile, 1. Chi vuole può offrire il proprio contributo con la donazione dei seguenti beni che sono richiesti dalla Croce Rossa Italiana: – biancheria – vestiti – coperte – pannolini – latte in polvere – casse d’acqua.

Il conto corrente postale del Comune di Messina per contribuire all’opera di ricostruzione del territorio e ristabilire al più presto le condizioni di vivibilità delle comunità interessate. Il numero di conto corrente di Bancoposta con l’intestazione ‘Città di Messina pro emergenza Abruzzo’ è 95816260. Adesione alla raccolta fondi è stata espressa tra l’altro dalle Federazioni Cittadina e Provinciale di ‘Azione Giovani’. Per tutta la settimana dalle 19 alle 21 si potrà dare il proprio contributo recandosi nella federazione di Azione Giovani, via S.Elia n.11, o telefonando, durante tutta la giornata, all’incaricato Luca Barbuscia 3477725189 o in subordine al numero 3470335126.

Ancora nessuna iniziativa ufficiale invece, proveniente dalla Provincia regionale. Oggi il consigliere provinciale Pippo Lombardo ha espresso tutto il suo rammarico: “Non è stata accolta la mia proposta formulata ieri in conferenza dei capigruppo, di una convocazione straordinaria ed urgente del consiglio provinciale per sospendere l’attività delle commissioni consiliari, con argomenti non improcrastinabili, per una settimana e devolvere la somma ricavata, per la ricostruzione dei centri colpiti dal terremoto in Abruzzo. Inoltre a mia avviso, l’occasione poteva servire a fare il punto sullo stato dell’organizzazione della protezione civile e della pianificazione della prevenzione sismica su tutto il territorio provinciale, visto che la Provincia di Messina ancora non si è dotata di un regolamento provinciale di protezione civile con l’istituzione del relativo Dipartimento di Protezione Civile. Se nemmeno queste occasioni di catastrofi naturali servono a sollecitare la sensibilità di chi ricopre cariche pubbliche, allora perché i cittadini dovrebbero continuare ad avere fiducia nelle istituzioni locali? Inoltre a mio avviso, a questo punto qualsiasi iniziativa per esprimere solidarietà alle popolazioni colpite della tragedia dei giorni scorsi, servirà solo a chi vuole mettersi la coscienza a posto senza compiere atti concreti-.

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