Giovedì 28 sit-in con volantinaggio davanti al -Minutoli-
Anche Buzzanca è stato raggiunto dalla protesta. Il primo cittadino era rimasto l’unico rappresentante istituzionale non investito ufficialmente della questione tagli al sostegno scolastico. Oggi una delegazione del sindacato Sfida, che raccoglie famiglie di studenti disabili e docenti, e del neonato Comitato Insegnanti precari di Messina, è stata ricevuta dal sindaco, mentre davanti a Palazzo Zanca un gruppo di insegnanti inscenava una protesta (nella foto).
«Al sindaco abbiamo presentato il problema – ha dichiarato Maria Vitale Merlo, segretario provinciale dello Sfida – sia sul versante occupazionale, sia su quello del disagio delle famiglie. Alcuni genitori hanno già avuto dalle scuole la notizia che i loro figli disabili quest’anno avranno meno ore di sostegno. Conosco un caso particolare: un bambino già due anni fa era stato escluso dal sostegno e fu reintegrato dopo il ricorso del genitore. Quest’anno il genitore rifarà ricorso, e come lui tanti altri.»
Il sindaco si è impegnato a farsi portavoce delle istanze delle famiglie presso l’Ufficio scolastico provinciale, ma lo Sfida ha fatto presente che la posizione dell’Ufficio scolastico provinciale non è stata finora favorevole alla revisione delle tabelle. In questo momento, anche se arrivassero in Sicilia i 600 posti in più chiesti al Ministero dal presidente della Regione Raffaele Lombardo, a Messina ne sarebbero aggiudicati al massimo 33, un numero assolutamente insufficiente.
Infine rimane aperta la questione della istituzione del tavolo interistituzionale, che comprenda tutti gli attori della scuola, compresa anche l’Asl. «Anche su questo progetto, come sulle altre questioni – ha spiegato Merlo -, abbiamo ricevuto la massima disponibilità da parte del sindaco.»
Il Comitato Insegnanti precari, inoltre, sta avviando la creazione di una rete con i colleghi di Catania e Palermo, per coordinare azioni comuni a carattere regionale.
Giovedì, intanto, dalle nove in poi, si svolgerà un sit-in con volantinaggio davanti all’Istituto -Minutoli- di Messina, durante l’assegnazione degli incarichi a tempo determinato per il sostegno nella Scuola primaria.
«Vogliamo portare a conoscenza di tutti i colleghi – ha concluso Merlo -, destinatari dell’incarico e non, precari e di ruolo, i disagi che stiamo vivendo, e invitarli alla mobilitazione.»
(foto E.Rigano)
