Il sindacato non si ferma, il presidio dei precari continua. «Stiamo aspettando ancora la delibera»
Mentre il resto della città stapperà bottiglie di spumante nelle proprie case, ai veglioni organizzati dai locali o in compagnia della musica di Ron a Piazza Duomo, i precari e i rappresentanti sindacali della Cgil allo scoccare della mezzanotte saranno ancora al Policlinico, in difesa di quello che secondo loro è un sacrosanto diritto sancito dalla legge: il rinnovo del proprio contratto di lavoro. Il presidio iniziato all’alba di giovedì scorso, infatti, non si è mai interrotto né si interromperà, nemmeno a Capodanno. La tensione si taglia a fette negli uffici dell’amministrazione, ma nonostante questo clima i lavoratori stanno continuando a garantire il proprio servizio anche nell’ultimo giorno previsto dal loro contratto.
«Passeremo qui il Capodanno – afferma Franco Spanò, segretario generale della Cgil – e il presidio non si fermerà». Secondo Spanò «è grave la responsabilità di chi continua a tentare di mettere i lavoratori uno contro l’altro». E’ ferma la posizione della Cgil, secondo la quale la decisione di Mira di far scorrere la graduatoria è «in palese violazione delle norme vigenti e specificatamente della legge Finanziaria 2008». Nei prossimi giorni è probabile che il sindacato presenti ricorso contro la determina di Mira. «Stiamo solo aspettando la delibera – chiarisce Spanò – che da venerdì sera non ci è ancora stata consegnata».
