Si è tenuta questa mattina al Policlinico l’assemblea del personale per discutere le proposte dell’Amministrazione in materia di -Piano di rientro- e di -riduzione provvisoria dei posti letto-.
Dopo la relazione, tenuta dai rappresentanti sindacali sulla attuale situazione economica in cui versa il Policlinico, presenti Francesco Di Renzo (nella foto), FLC CGIL, Domenico Carnevale, CISL Università, Angelo Alessandrino, UIL PA UR, Alberto Grio e Mario Recupero SNALS-CISAPUNI, Carmen Amato, CSA della CISAL, si è aperta una ampia e animata discussione che ha portato a deliberare sul rigetto del “Piano di rientro- in quanto fa gravare il peso prevalente dei tagli sul personale, a fronte di un aumento delle spese contrattuali per i dipendenti di solo il 7%.
Si è deciso, inoltre, che il quinto turno, nonostante la riduzione dei posti letto, non può essere attuato in quanto mancano diverse unità di personale infermieristico.
Occorre, poi, dare immediato avvio ad un nuovo inquadramento del personale che lo allinei a quello delle altre Aziende, procedendo al varo della Progressione Economica Verticale e Orizzontale;
Viene respinta la riduzione provvisoria dei posti letto in quanto il numero è subordinato dalle vigenti disposizione all’attività formativa e serve fare chiarezza sul preciso ammontare del deficit, sulle cause e sugli eventuali responsabili.
Infine, si è stabilito che vi debba essere un immediato pagamento di tutte le spettanze
L’Assemblea ha, dunque, deciso di proclamare lo stato di agitazione e ha dato mandato ai sindacati in caso di risposta negativa di procedere all’attivazione delle procedure per una eventuale proclamazione dello sciopero e di riprendere l’iniziativa legale.