Venerdì 21 dicembre incontro del Cedav sui ““Minori ed adolescenti nelle città metropolitane: responsabilità e ruoli educativi-

Venerdì 21 dicembre incontro del Cedav sui ““Minori ed adolescenti nelle città metropolitane: responsabilità e ruoli educativi-

Venerdì 21 dicembre incontro del Cedav sui ““Minori ed adolescenti nelle città metropolitane: responsabilità e ruoli educativi-

giovedì 20 Dicembre 2007 - 09:16

Domani, alle 9.30, al Teatro Vittorio Emanuele importante incontro organizzato dal Cedav (Centro donne antiviolenza) e l’Iti Verona Trento, i quali presenteranno il convegno “Minori ed adolescenti nelle città metropolitane: responsabilità e ruoli educativi-.

L’appuntamento arriva a chiusura delle iniziative per la legalità e la sicurezza, denominate “Sos bimbo-, previste dal Por Sicilia.

Dopo i Saluti delle autorità cittadine, prenderanno parte ai lavori Anna Baldry, docente di Psicologia Sociale alla “Seconda Università di Napoli- criminologa ed autrice di numerosi saggi sul tema della violenza, Piero Forno, Procuratore Aggiunto, presso il Tribunale di Torino, Salvatore Scalia, Procuratore Capo aggiunto presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Messina, Maria Luisa Benincasa, Psicologa Psicoterapeuta – Referente Regione Siciliana Cismai – Responsabile del Progetto Telefono Donna contro l’abuso ed il maltrattamento alle donne, ASL 6 di Palermo e Francesco Gatto, Professore ordinario di Didattica e Pedagogia speciale Prorettore Delegato per L’Orientamento e la Didattica all’Università di Messina.

Saranno inoltre presenti le associazioni cittadine che operano nel campo dei minori e dell’adolescenza.

Il Convegno, a completamento di un anno di lavoro sul territorio costituito da formazione continua agli insegnanti, consulenza ed orientamento alle famiglie sui temi della violenza, preceduto anche da uno spot televisivo trasmesso dalle televisioni locali, costituisce un importante momento di confronto e di riflessione, sulla tematica dell’abuso sui minori e nasce dall’idea che lo sviluppo del bambino, è un compito che investe l’intera società.

Bisogna essere in grado di fornire a genitori, insegnanti ed operatori del settore, le conoscenze necessarie affinché la vasta gamma di esigenze e di bisogni che i bambini portano in tutto il loro percorso evolutivo possano essere innanzi tutto conosciuti, compresi ed infine -ascoltati-, per essere poi adeguatamente soddisfatti. Il diritto all’ascolto è strumento di promozione e di realizzazione di ogni ambito di benessere e salute dell’infanzia e dell’adolescenza, ma anche strumento di prevenzione delle situazioni a rischio e di tutela dei diritti dell’infanzia.

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