A dare l’annuncio i segretari di Cisl e Fit Cisl Genovese e Testa: «È il momento di dire basta a questa scellerata politica di dismissione da parte di Rfi»
Qualche giorno fa la decisione di Rfi di sopprimere la corsa notturna della nave Iginia e l’annuncio da parte del della Rappresentanza Sindacale Unitaria Marcello Puglisi di possibili forme di protesta da parte dei dipendenti che rischiano il posto di lavoro. Una possibilità che prende forma nell’annuncio, diffuso da Cisl e Fit-Cisl, che annunciano per giorno 26 marzo uno sciopero di 24 ore, con inizio alle ore 21.00 nei collegamenti marittimi dello Stretto.
«La città di Messina e il suo territorio – affermano il segretario generale della Cisl Tonino Genovese e il segretario provinciale della Fit Cisl Enzo Testa – non possono subire passivamente questo ulteriore atto di arroganza da parte di Rfi. E’ giunto veramente il momento di dire basta a questo stato di cose, è gravissimo il taglio dei circa 100 posti di lavoro tra ferroviario e indotto che andrebbero a ricadere solo sul nostro territorio. Vorremmo – concludono Genovese e Testa – che la Politica e le Istituzioni dimostrino di avere a cuore i destini della città e quello dei lavoratori e, una volta tanto, prendano una posizione decisa in merito, dando un segnale di discontinuità con il passato in un momento particolarmente difficile. Siamo sicuri che i cittadini messinesi e i lavoratori apprezzerebbero questo cambiamento di rotta».
(foto Dino Sturiale)
