Rimane confermato l’incontro che si terrà lunedì, con inizio alle 12.30 a Palazzo Zanca, tra il sindaco Giuseppe Buzzanca, i responsabili di Rete ferroviaria Italiana-Bluvia, e le rappresentanze sindacali di Filt Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, OrSa, Fast Ferrovie, Sasmannt, Sap e Rsu32. Un confronto atteso e richiesto da tempo da parte dei rappresentanti dei sindacati che fino a ieri mattina, nei locali della stazione marittima centrale, hanno discusso della dimissione dei trasporti nello Stretto da parte di Rfi, riconoscendo come la questione abbia ormai oltrepassato i confini del striscia di mare che separa Messina da Reggio Calabria, coinvolgendo l’intera regione.
Un problema che, come si può facilmente immaginare, si ripercuote sia sul fronte occupazionale che su quello dell’utenza. Nel primo caso, a parlare sono i numeri: i tagli che interesserebbero il settore del trasporto ferrato in Sicilia rischiano di aggiungere una nuova complicata emergenza lavoro ad una situazione già di per sé sconfortante. Sconfortante realtà anche quella di chi usufruisce del servizio di pubblico trasporto su rotaia e che, stando all’attuale politica, sembra destinato a scomparire. Nessun investimento, ma solo tagli quelli previsti dalla finanziaria per il gruppo Ferrovie dello Stato, solo però per il centro sud. Se da Roma in su, infatti, l’alta velocità è ormai diventata prassi, dalla Calabria in giù si continua a rimanere legati alle vecchie tradizioni, quelle che viaggiano su binario unico.
