A lanciarlo è il consigliere circoscrizionale Libero Gioveni (Pd): «Un manto stradale sempre più impercorribile»
«La lingua batte dove il dente duole» afferma Libero Gioveni, consigliere Pd della III Circoscrizione. L’antico detto serve da spunto per lanciare un grido d’allarme, l’ennesimo, sulla situazione del viale Europa. In particolare «la carreggiata che dal viale della Marina Russa conduce alla rotatoria Zaera (e in particolare il tratto ubicato in corrispondenza dell’Ospedale Piemonte) si presenta davvero in condizioni che sfiorano l’inimmaginabile». Infatti «oltre ad assomigliare, infatti, ad una pista di…-montagne russe- per il suo ondulato e sconnesso profilo altimetrico, la corsia monte-mare presenta anche un manto stradale pesantemente dissestato».
Gioveni la definisce «un’emergenza nell’emergenza», in quanto il problema del manto stradale va «ad aggiungersi ai già noti problemi di sicurezza che ruotano attorno all’importante arteria cittadina, resi ancor più gravi dai mancati controlli e dalle mancate verifiche di staticità nella copertura (promessi nell’agosto scorso ma non ancora effettuati). Se si pensa, inoltre, che dal 23 Novembre (giorno in cui la ditta “City Server- ha definitivamente chiuso dopo 5 anni il proprio rapporto col Comune in tema di manutenzione di strade e marciapiedi), non si effettuano più interventi di manutenzione ordinaria sulle nostre strade (in quanto la ditta che si è aggiudicato il nuovo appalto non ha ancora di fatto preso in consegna i lavori) è evidente come tutti coloro i quali transitano giornalmente dal viale Europa non possono permettersi certamente di dormire sonni tranquilli».
«Intanto – prosegue Gioveni – i Tir continuano a “violentare- inesorabilmente la viabilità nell’arteria compromettendo pesantemente la vivibilità dei residenti; ed è altresì naturale come l’attuale e caotico periodo natalizio non aiuti di certo ad attenuare il sempre più difficile contesto urbano sul viale Europa, che ormai (è il caso di dirlo) rasenta l’irreparabile». Gli auspici del consigliere sono riassumibili in sei punti: «l’immediato ripristino delle fasce orarie di interdizione ai Tir, il porre in essere delle verifiche statiche necessarie nella struttura portante, la realizzazione di discenderie d’ispezione ogni 100 mt., la garanzia di una maggiore presenza della Polizia Municipale, l’installazione di autovelox per garantire il rispetto del limite di velocità a 30 Km/h imposto ai Tir, l’inizio di urgenti lavori di scarifica e tappetino nella carreggiata monte-mare».
L’ennesima richiesta d’aiuto, conclude Gioveni, «nell’assoluta ed “assordante- indifferenza delle Istituzioni».
(foto Dino Sturiale)
