Fuori uso due cabine primarie della città. Ma l'emergenza è rientrata nel corso dell giornata

Un black out elettrico ha creato molti disagi nella zona centro-nord della città, a partire dalle ore 10,00 di questa mattina. Il disagio si è determinato per un guasto a un cavo dell’alta tensione, che ha messo fuori uso due cabine primarie della città con la conseguente interruzione del servizio di distribuzione dell’energia. Dall’Enel di Catania, a cui spetta la competenza territoriale anche per Messina, hanno assicurato che in mattinata il problema sarebbe stato risolto. In base alle segnalazioni giunte alla Centrale operativa della polizia municipale, il black out risulta aver coinvolto una vasta area che si estende da Torre Faro sin quasi alla Via Tommaso Cannnizzaro. La zona sud non è stata interessata dal problema. Si è reso necessario l’intervento de vigili del fuoco per una ventina di ascensori in panne ma anche per per alimentare con gruppi elettrogeni apparecchiature mediche per la dialisi o respiratori artificiali di bambini ed adulti malati. Senza luce anche edifici pubblici come il Municipio, la Questura e la Provincia Regionale. In tilt anche molti semafori con ingorghi agli incroci stradali. In citta’ il black-out ha alimentato la psicosi da terremoto. In molti hanno creduto che la mancanza di energia elettrica fosse una misura preventiva della Protezione civile per l’imminente arrivo di una forte scossa sismica nello Stretto di Messina.

Come preannunciato dall’Enel, la siuazione mel corso della giornata si è andata via via normalizzando.

Sebastiano Caspanello