“Il mito di Naxos”, conclusa la drammatizzata al Parco archeologico

“Il mito di Naxos”, conclusa la drammatizzata al Parco archeologico

“Il mito di Naxos”, conclusa la drammatizzata al Parco archeologico

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martedì 08 Maggio 2018 - 06:55

L’iniziativa è nata per promuovere nelle scuole del territorio la cultura ellenica e l’immenso patrimonio storico e archeologico

GIARDINI NAXOS. Si è conclusa, con la visita drammatizzata al Parco archeologico di Naxos, la quarta edizione del progetto “Il Mito di Naxos”. L’evento organizzato dalla Pro loco diretta da Giuseppe Carmeni, ha goduto del patrocinio del Comune, della collaborazione del Parco archeologico Naxos Taormina e dell’Istituto comprensivo di Giardini. Alla realizzazione dell’evento hanno contribuito la Naxos Entertainment (laboratorio cinematografico e teatrale), la Byframe (Agenzia di comunicazione), l’Artista Cristina Russo, e per i servizi fotografici gli allievi del corso di fotografia “Immagina” di Giampiero Caminiti. All’iniziativa, nata per promuovere nelle scuole del territorio la cultura ellenica e l’immenso patrimonio storico e archeologico di Naxos, hanno partecipato quattro classi quinte elementari dell’Istituto comprensivo Giardini, due del Plesso della scuola primaria Cacciola (Centro) e due del plesso Montessori (Schisò), alle quali, in corso d’opera, si sono aggiunte due classi quinte del plesso scolastico di Letojanni dell’Istituto comprensivo di Taormina. Gli studenti, accompagnati dai parenti e dai loro genitori, durante la visita in costume antico hanno impersonato delle divinità olimpiche. Lungo il percorso al Parco archeologico, condotti dal regista Giovanni Bucolo, hanno incontrato dei personaggi storici, Nausica, una donna di Naxos, interpretata da Sara Pulvirenti; Giuseppe Carmeni, nei panni di un antico architetto di nome Iktinos, che ha raccontato la polis di Naxos; Tysandros, il mitico campione olimpico al quale è stata dedicata l’edizione 2018 del “Mito di Naxos”, è stato interpretato da Francesco Papa; Filosseno di Citera, il poeta di corte di Dionisio di Siracusa, ha raccontato il mito di Aci e Galatea, è stato impersonato da Angelo Manitta, il quale lo ha ricollocato nel fiume Akesines (l’attuale Alcantara). Il progetto è stato preceduto, nella fase di formazione, da quattro laboratori tenuti in classe nei mesi di marzo e aprile, di carattere culturale, storico e artistico, curati dallo storico dell’arte Giuseppe Carmeni, dall’autore e regista Giovanni Bucolo, dall’artista Cristina Russo e dalla videomaker Chiara Carmeni, con la preziosa collaborazione delle insegnanti. Successivamente sono stati coinvolti in modo attivo anche i genitori con un apposito laboratorio sui costumi dell’antica Grecia, quindi la visita drammatizzata è stata solo la logica conclusione di un evento ben strutturato. Il presidente della Pro Loco ha ringraziato il sindaco Pancrazio Lo Turco, la direttrice del Parco archeologico Naxos-Taormina Vera Greco, la dirigente scolastica Maria Concetta D’Amico e la vice Teresa Cavarretta, le insegnanti, i genitori, i rappresentanti dei genitori che hanno aderito con molto entusiasmo all’iniziativa e i soci della Pro loco che con passione e amore hanno contribuito ancora una volta alla realizzazione del progetto, in modo particolare alla vicepresidente Luana La Spina e alla socia Concetta Galeano.

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