Con la Serata Futurista di apertura avviata la proposta per la costituzione di un -Museo di Storia Urbana- a Barcellona Pozzo di Gotto
Barcellona Pozzo di Gotto. Allestita presso la Sala vetri Oasi di Barcellona Pozzo di Gotto, dal 22 al 27 marzo, la mostra – I Visionari -, organizzata dall’associazione culturale Genius Loci.
Il 22 marzo in occasione della Serata futurista, con la quale si è aperta la mostra, Bernardo Dell’Aglio, coordinatore dell’associazione, ha lanciato la proposta della costituzione di un Museo di Storia Urbana, dove raccogliere tutte le testimonianze storiche, politiche, archeologiche, sociologiche ed artistiche attraverso il quale ricostruire la storia di Barcellona Pozzo di Gotto.
Il significato del museo di storia urbana costituirebbe un’occasione per promuovere nuovi eventi e per far conoscere a tutti il grande patrimonio di Barcellona. Un centro aperto tutto l’anno, a disposizione della città e per la città, che possa vedere la partecipazione di tutte le scuole, di ogni ordine e grado, per una continua informazione rivolta alla salvaguardia delle bellezze storiche.
La sede del museo dovrebbe essere il villino liberty di via Roma. Finalmente la provincia regionale di Messina, attuale proprietaria, lo ha ceduto al Comune di Barcellona in comodato d’uso e ciò ha permesso di avviare l’iter per il progetto e l’esecuzione dei lavori di restauro. Il sindaco della città Candeloro Nania, nel corso di un incontro con i responsabili dell’associazione, ha accolto con interesse l’iniziativa.
La duplice mostra, di pittura e di documenti futuristi, ha assunto un ruolo determinante per l’eventuale apertura del museo infatti una sezione del museo sarà realizzata con la donazione di un’opera da ciascuno degli artisti che di volta in volta presenteranno i propri lavori, a gruppi di quattro-cinque, raccolti secondo tendenze e filoni di ricerca.
Le opere dei quattro pittori, Salvatore Celi, Pietro Genovese, Nino Gentile e Peppino Stagno, sono state illustrate dallo storico dell’arte Andrea Italiano, segretario della Genius Loci. La mostra di documenti futuristi, illustrata da Marcello Crinò, oltre a celebrare il centesimo anniversario della nascita del movimento, rappresenta un tassello importante del museo, in quanto propone anche materiali relativi ai futuristi del nostro territorio, come Nino Pino, Guglielmo Jannelli, Vann’Antò, Ruggero Vasari, che pubblicarono la rivista La balza futurista, ed ospitarono spesso il fondatore Marinetti.
La serata futurista, curata dal professore Giovanni Fugazzotto, è stata dedicata alla lettura da parte degli attori Claudia Soraci e Giuseppe Pollicina, di testi di Marinetti sul terremoto di Messina e L’incendiario di Aldo Palazzeschi. La serata ha visto la partecipazione del sindaco Nania e dell’assessore Domenico Scolaro.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 27 marzo dalle ore 16,00 alle 20,00.
