Come città galleggianti: omaggio ai giganti del mare

Come città galleggianti: omaggio ai giganti del mare

Redazione

Come città galleggianti: omaggio ai giganti del mare

venerdì 18 Aprile 2008 - 17:23

Una pubblicazione e una mostra dedicati alla storia delle navi da crociera

Per Messina rappresentano una risorsa economica e un’occasione d’immagine. Sono le navi da crociera, che hanno sbarcato oltre 200.000 turisti nel 2006, circa 300.000 nel 2007 e si spera circa 355.000 nel 2008. A questi esempi di architettura galleggiante “Città & territorio-, la rivista del Comune, ha dedicato la stampa di due volumi, l’organizzazione di una mostra, che si aprirà il 22 aprile e la realizzazione di un annullo postale ad hoc.

La conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa si è tenuta stamattina sulla Legend of the Seas (nella foto), unità da 69 mila tonnellate della Royal Caribbean, un vero gioiello del settore, lunga 260 metri, larga 30, capace di più di 1800 passeggeri, con un equipaggio di più di 700 membri. Presenti a bordo della nave il presidente della Provincia di Messina, Salvatore Leonardi, ed il segretario generale dell’Autorità portuale, Giuseppe Del Grande. Per la Royal Caribbean International hanno portato il loro saluto il direttore commerciale per l’Italia, Giuseppe D’Agostino, ed il responsabile regionale, Gianfranco Lo Piccolo.

La pubblicazione, a cura di Attilio Borda Bossana, addetto stampa del Comune, che fa il paio con la mostra che si aprirà il 22 aprile a Palazzo Zanca, con le foto e la documentazione della collezione di Giovanni Peditto, ripercorre la storia dei viaggi per mare degli ultimi cento anni, dal punto di vista non solo dei turisti, ma anche da quello degli emigranti, costretti a viaggiare dalla ricerca di condizioni di vita migliori. Protagonisti di queste storie, gli alberghi galleggianti, meraviglie della tecnologia, testimoni del gusto e della moda dei periodi che li hanno partoriti, prodotti legati alle esigenze economiche e commerciali in evoluzione

Protagonisti anche i porti, e tra tanti quello di Messina, dal quale milioni di passeggeri sono transitati, trasportati da navi di ogni genere, in arrivo e in partenza. Una sezione dei volumi sarà dedicata al centenario del Terremoto del 1908, sottolineando il ruolo del porto di Messina, che anche cento anni fa fu al centro delle vicende dei soccorsi che le Marinerie di tutto il mondo portarono alla popolazione. Un porto, come scrisse Barzini sulle cronache del Corriere della Sera del 19 gennaio 1909, ove alberature e ciminiere di navi si ergevano come gigantesche torri rotonde vicino ai tragici avanzi dei palazzi decapitati.

In concomitanza con la mostra, che si aprirà il 22 aprile, alle ore 17,00, con la conferenza del comandante di Marisicilia, ammiraglio di Divisione Andrea Toscano, sul tema “Lo scacchiere marittimo del XXI secolo nel Mediterraneo-, dalle ore 16,30 sarà attivato a palazzo Zanca un ufficio distaccato della Poste italiane che sarà dotato di un annullo speciale per la corrispondenza in partenza da Messina, realizzato per l’evento su un bozzetto dell’architetto Nino Principato. L’annullo sarà riproposto il 30 aprile, dalle ore 9,00 alle 13,00.

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