La -Festa dei popoli- si terrà all'Auditorium dell'Atm
Si svolgerà sabato 29 e domenica 30 settembre, all’Auditorium dell’Atm, la “Festa dei popoli-, manifestazione che per il secondo anno consecutivo, grazie all’opera di Cisl e Anolf, promuove l’integrazione servendosi dell’allegria della musica, dei canti e dei balli.
Due serate che riuniscono tutte le comunità di immigrati presenti nella nostra città per favorire l’incontro e la socializzazione.
“Ogni popolo è migrante- è lo slogan dell’iniziativa organizzata e gestita direttamente e totalmente dagli immigrati.
Entrambe le serate, con inizio alle ore 20.30, vedranno momenti di socializzazione all’insegna della musica, dei canti e dei balli tradizionali secondo un itinerario immaginario che vuole seguire le “Magie d’Oriente- con le danze orientali dello Sri Lanka e del Libano, l’esibizioni di artisti
cingalesi, filippini, maghrebini e medio orientali.
Nel programma delle manifestazioni è prevista, per sabato 29, anche un suggestivo spettacolo di
danza del ventre. Attraverso la musica, l’Anolf Cisl intende affrontare i temi dell’integrazione: la serata coordinata e presentata dai copresidenti Dino Calderone e Nimal Premasiri prevede, alternati alla musica, dibattiti sui diritti alle persone al di là delle razze e dell’appartenenza religiosa.
“Messina – sottolineano nelle vesti di promotori della manifestazione il segretario generale della Cisl Maurizio Bernava e i copresidenti provinciali dell’Anolf Dino Calderone e Nimal Premasiri – è stata da sempre terra di incontro fra culture diverse: il rispetto e l’accoglienza dello straniero
fanno parte della sua storia. Anche oggi incontrare e confrontarsi con uno straniero può rappresentare una grande occasione di arricchimento reciproco per migliorare la nostra società-.
Sabato 29 settembre, inoltre, è prevista la consegna del premio “Intercultura- alla comunità islamica cittadina i cui esponenti hanno favorito in questi anni il dialogo con le altre religioni e con la società
civile messinese. Lo scorso anno il premio “Intercultura- è stato assegnato alla Caritas.