Scoperta archeologica nello Stretto di Messina. Ritrovati i resti del tempio di S. Paolo

Scoperta archeologica nello Stretto di Messina. Ritrovati i resti del tempio di S. Paolo

Redazione

Scoperta archeologica nello Stretto di Messina. Ritrovati i resti del tempio di S. Paolo

sabato 24 Novembre 2007 - 11:42

A renderlo noto il quotidiano -La Repubblica-

Un’importante scoperta archeologica nelle acque dello Stretto viene resa nota dalle pagine di Repubblica; un gruppo di studiosi ha, infatti, trovato i resti del tempio di S. Paolo.

Un luogo di culto, posto sul promontorio Artemisio, l’attuale spiaggia di Calamizzi, che rimase celebre fino all’avvento del Cristianesimo e che sprofondò in mare nel ‘500. Un luogo sacro, descritto ancora dalle fonti bizantine fino all’XI secolo.

I resti trovati sarebbero, secondo quanto pubblicato da Repubblica, riconducibili a strutture pertinenti al santuario di Artemide Fascelide in cui S. Paolo si recò per predicare.

“Ipotesi confermata – si legge – da un elemento architettonico pertinente alla trabeazione di edifici pubblici. Una trave in pietra con triglifi e metope decorate, di epoca greco-romana. Insomma: l’architrave di un tempio o di un edificio collegato a un santuario. E ora si attende la conferma dei lavori che saranno avviati dopo la denuncia alla sovrintendenza-.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007