-Il Tesoro di San Gennaro- e le similitudini tra Messina e Napoli

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-Il Tesoro di San Gennaro- e le similitudini tra Messina e Napoli

lunedì 11 Maggio 2009 - 10:19

Incontro organizzato da -il Circolo- di Messina, fortemente voluta da Franco Martino. Presente l'esperto gemmologo Armando Arcovito

Incontro nel salone de -il Circolo- per illustrare gli studi intrapresi sul -Tesoro di San Gennaro- e le similitudini storico-culturali tra Messina e Napoli nel campo della tradizione orafa e della lavorazione dei preziosi Messina si conferma città dalle enormi potenzialità inespresse con beni culturali di grande pregio che attendono solo di essere messi nella giusta luce. L’incontro è stata anche l’occasione per analizzare la vicinanza tra due realtà come Messina e Napoli che fanno parte dello stesso -regno- storico-politico e mostrano senza bisogno di particolari sforzi similitudini in campo artistico e culturale.

E’ stato questa il motivo conduttore di una serata fortemente voluta dal deputato Franco Martino che ha presentato, nella qualità di presidente de -il Circolo-, lo studioso messinese Armando Arcovito (vedi articolo correlato in basso). L’esperto gemmologo, recentemente entrato a far parte del comitato scientifico dell’importante Museo napoletano, ha illustrato con l’ausilio di filmati il tipo di studi che si stanno effettuando sui preziosi che rappresentano il tesoro del Santo partenopeo.

Arcovito, nell’interessante excursus, è stato accompagnato da un ospite d’eccezione quale il dottor Paolo Iorio, direttore del Museo di San Gennaro di cui ha curato il progetto e la realizzazione oltre ad essere un noto divulgatore scientifico con alle spalle programmi in Rai in qualità di regista, giornalista e conduttore radiofonico. Il -creatore- dell’affascinante museo napoletano al termine dell’incontro ha avuto parole d’elogio per Armando Arcovito definendolo -massimo esperto italiano nel campo della gemmologia e vera risorsa per gli amanti di questa affascinate materia- di cui il ricercatore peloritano è una delle espressione più importanti in quanto a capacità di analisi e di giudizio.

Lo studioso napoletano ha ricordato infine la tradizione orafa messinese ed il valore assoluto dei capolavori custoditi in Città, auspicando – alla stregua di quanto è stato fatto nel capoluogo campano – un maggior interesse da parte di Enti ed istituzioni preposti alla valorizzazione dei -tesori- della Città dello Stretto.

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