A Villa Pace per -Spaday- due importanti convegni scientifici

A Villa Pace per -Spaday- due importanti convegni scientifici

Redazione

A Villa Pace per -Spaday- due importanti convegni scientifici

mercoledì 04 Luglio 2007 - 07:42

Nell’ambito della manifestazione -Spaday- si terranno domani, giovedì 5 luglio, e sabato 7, nella magnifica cornice di Villa Pace i due convegni scientifici. Giovedì 5 luglio alle 9.30 il prof. Giacomo Dugo, Direttore del Dipartimento di Scienza degli Alimenti e dell’Ambiente -Prof. Gugliemo Stagno D’Alcontres-, aprirà i lavori della giornata di studi dedicata a “I Prodotti Ittici del Mediterraneo: consumi ed aspetti salutistici-, organizzata dallo stesso Dipartimento, in collaborazione con il corso triennale di Scienze dell’Enogastronomia e con l’Accademia Siciliana di Degustazione. È previsto l’intervento del Rettore dell’Università degli Studi di Messina Prof. Francesco Tomasello. Numerosi i temi che il convegno si propone di approfondire con i rappresentanti delle istituzioni, l’Assessorato Regionale alla Pesca e con gli altri addetti ai lavori: gli interventi comunitari a sostegno della pesca siciliana; gli aspetti storico-conservativi e le fonti letterarie per un recupero della memoria e dell’identità del luogo; la salute a tavola e gli aspetti nutrizionali legati al pesce azzurro, con particolare riferimento alle caratteristiche organolettiche del pescato dello Stretto, e del Mediterraneo in generale. In occasione del convegno di domani, i cui lavori si protrarranno per l’intera giornata, è previsto un brunch con i prodotti del mare che saranno abbinati, in un vero e proprio tour eno-gastronomico, ad altre specialità locali di eccellenza come pane, formaggio, olio e vino, scelti dall’Accademia Siciliana di Degustazione.

Sabato 7 luglio alle 9.30 si apriranno i lavori del convegno “Sotto lo Stretto: il mondo sommerso tra Scilla e Cariddi e le potenzialità della ricerca archeologica in alto fondale-, a cura della Soprintendenza del Mare della Regione Sicilia, diretta dal Prof. Sebastiano Tusa. I lavori, che proseguiranno sino alle 14, saranno l’occasione per fare il punto sulle più recenti scoperte archeologiche sottomarine in Sicilia e per approfondire le tematiche legate all’impiego ed al potenziamento delle moderne tecnologie, con particolare riferimento alle nuove frontiere che la ricerca in alto fondale apre, sia per le implicazioni puramente storico-archeologiche, che tecnologiche, etiche e giuridiche, oltre che economiche. Ad approfondire il quadro delle ricerche in alto fondale, in ambito mediterraneo ed internazionale, saranno alcuni esperti di fama mondiale, fra cui il Dott. Brendan Foley, del Massachusetts Institute Of Technology/Woods Hole.

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