Da Schiaffino a Ogliastri e Gonzaga: il 2026 è l'anno dei forti?

Da Schiaffino a Ogliastri e Gonzaga: il 2026 è l’anno dei forti?

Giuseppe Fontana

Da Schiaffino a Ogliastri e Gonzaga: il 2026 è l’anno dei forti?

domenica 28 Dicembre 2025 - 08:00

Gli investimenti per recuperi, bonifiche e restauri a Messina

MESSINA – Dopo il successo della seconda edizione di Forti d’Autunno, che nonostante il maltempo e i rinvii ha richiamato molti messinesi (e non solo) all’interno delle varie strutture attualmente attive e fruibili, il 2026 potrebbe essere l’anno in cui Messina riscopre altri forti.

Già nel 2024, con il lancio della prima edizione, l’assessore alla Cultura e alle Fortificazioni Enzo Caruso aveva espresso il desiderio di inserire Forte Ogliastri, Schiaffino e Gonzaga nel calendario degli eventi, restituendoli definitivamente alla città. Durante la conferenza stampa di bilancio e auguri natalizi, lo stesso assessore ha fatto proiettare una slide in cui si parla dei vari interventi.

Investimenti sui Forti

Forte Ogliastri e Castel Gonzaga

Si parte da Forte Ogliastri, dove sono stati investiti 39mila euro per la scerbatura e 250mila per il ripristino del teatro all’aperto, dei camminamenti e dei servizi. I lavori sono già stati avviati e contemporaneamente è stato predisposto il Dip (Documento di indirizzo alla progettazione) per il completamento del parco. Pronta anche la delibera per il nuovo piano di gestione. Intanto pochi chilometri più a sud, a Castel Gonzaga, sono in corso i lavori di restauro monumentale: investiti 4 milioni e mezzo di euro.

Forte Schiaffino

Recuperare i due forti sarebbe cruciale per le attività turistiche e culturali di Messina. Una città che, intanto, punta anche alle altre fortificazioni, su tutti Forte Schiaffino. Cannibalizzata nei decenni scorsi (qui il servizio video di Tempostretto girato nel 2024), la struttura di Santa Lucia sopra Contesse sarebbe una finestra sullo Stretto e su tutta la zona Sud non indifferente. Stanziati 40mila euro per la prima bonifica e predisposto il Documento di indirizzo alla progettazione per il restauro integrale. Intanto il Comune è in attesa della concessione demaniale, così come nel caso di Forte dei Centri.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED