Tra le novità la giornata per Mino Licordari e l'osservatorio astronomico. Spazio agli stand enogastronomici, all'artigianato e a tanto altro
MESSINA – A distanza di un anno dalla prima edizione, torna l’appuntamento con “Forti d’autunno“. Sei forti, cinque a Messina e uno a Reggio Calabria, apriranno i propri cancelli alla cittadinanza per mostrare le proprie bellezze, tra sentieri immersi nella natura e panorami mozzafiato. Come lo scorso anno (qui il servizio su una delle due domeniche di apertura), ogni forte ospiterà momenti dedicati a mostre, cultura e storia, ma anche stand culinari e momenti ludici dedicati ai più piccoli.
Forti d’autunno: il programma di domenica 16
Si partirà domenica 16 novembre (era previsto domenica 9 ma è stato rinviato per maltempo) con Forte Cavalli, Forte San Jachiddu e Forte Petrazza. Proprio quest’ultimo ospiterà la Giornata della Cultura della Terza Municipalità “Mino Licordari”, voluta dal presidente Alessandro Cacciotto e dal consiglio della municipalità, con ospiti diversi giornalisti messinesi, durante la quale sarà ricordato il giornalista scomparso alcuni anni fa. E lì, dopo i concerti del conservatorio Corelli e l’evento musicale de “I Camurria”, sarà anche aperto l’osservatorio astronomico, dalle 17 alle 19, un’altra delle novità di quest’anno. A Forte Cavalli si festeggerà il 135esimo compleanno del Forte, tra mostre fotografiche, esposizioni, arte, antichi mestieri e gruppi storici. A San Jachiddu, invece, spazio a degustazioni, stand enogastronomici, esposizioni e jam session, ma ci sarà anche la passeggiata con le lanterne per i sentieri del parco, dopo il laboratorio “Lanterne di San Martino” per grandi e piccini.
Forti d’autunno: il programma del 23 novembre
La domenica successiva, il 16 novembre, toccherà al calabrese Forte Gullì – Parco Ecolandia, ad Arghillà, aprire i battenti dalle 10 alle 17.
Sulla sponda messinese, il 23 novembre, dalle 10 alle 17, le attese aperture di Forte dei Centri a Salice e Forte Puntal Ferraro. In entrambi si potranno visitare le fortificazioni, i sentieri e ammirare i panorami. Nel secondo la grande attrazione restano i daini, che da tempo popolano l’area e attirano decine di turisti, messinesi e curiosi.
Caruso: “Ogni forte ha le sue peculiarità”
Nel presentare la kermesse, l’assessore alla Cultura e alle Fortificazioni Enzo Caruso ha ricordato come “questi forti erano praticamente sconosciuti ma lo Stretto di Messina ha la sua peculiarità. Oggi sono riconosciuti a livello nazionale. Qui con noi ci sono diversi enti, le partecipate, c’è il Fai. Tutti insieme per presentare questo programma di aperture. Tre apriranno giorno 16 novembre: sono Cavalli, Petrazza e San Jachiddu. Il 23, invece, apriranno Forte Puntal Ferraro e Forte dei Centri a Salice”.
A promuovere l’evento è l’amministrazione comunale, in collaborazione con il Centro Studi Medfort, la terza municipalità, l’Azienda Foreste Demaniali di Messina, custode del Forte Puntal Ferraro, e le Associazioni referenti dei Forti Petrazza, Cavalli, San Jachiddu, Serra la Croce (gestito dall’associazione “Trapper sociale”) e dei Centri. A partecipare all’organizzazione anche le società partecipate. Amam metterà a disposizione le “case dell’acqua”. Messinaservizi sarà presente nella varie aree per la gestione del verde e dei rifiuti. E Atm metterà a disposizione un servizio navetta per il Forte Petrazza.
