Dagli studenti del Verona Trento una nuova applicazione per l'intelligenza artificiale

Dagli studenti del Verona Trento una nuova applicazione per l’intelligenza artificiale

Redazione

Dagli studenti del Verona Trento una nuova applicazione per l’intelligenza artificiale

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sabato 03 Febbraio 2024 - 12:17

Messina. "I nostri alunni sono i primi in Italia, come Istituto superiore, a programmare l’AI ChatGpt sui robot della scuola", sottolinea la preside

MESSINA – Intelligenza articificiale e innovazione all’Isituto “Verona Trento” di Messina. Fa sapere la scuola: “Alcuni studenti del nostro istituto sono stati i primi in Italia a realizzare una nuova applicazione per l’Intelligenza Artificiale. Tale innovazione ha rivoluzionato l’approccio alla programmazione classica dei nostri due robot umanoidi ‘Pepper’ e ‘Nao’ (nella foto, n.d.r.), ai quali è stata integrata l’AI generativa di ChatGpt, unica nel suo genere in ambito scolastico, aprendo nuovi scenari nella comunicazione uomo-robot. Così i nostri Pepper e Nao programmati in precedenza per rispondere solo a determinate domande, hanno ora ampliato le proprie conoscenze e riescono a rispondere a molte più questioni. La stessa cosa era già avvenuta in Italia solo in due Università. Siamo fieri che alunni della nostra scuola, molto più piccoli, siano riusciti in questa sfida”.

A dirlo la dirigente scolastica dell’IIS Verona Trento di Messina, professoressa Simonetta di Prima, soddisfatta per i risultati degli studenti che hanno anche vinto un premio nel corso del Forum sull’Intelligenza Artificiale tenutosi a Palermo. “Riteniamo da sempre – prosegue la dirigente – che l’Intelligenza artificiale non sia il male assoluto, ma un’opportunità.  Tuttavia come accade per tutte le nuove tecnologie è importante sia sempre l’uomo a guidare il percorso delle macchine per evitare usi impropri e per fare in modo che l’IA sia uno strumento utile di supporto, ma non sostituisca del tutto il personale umano. L’avvento di ChatGpt 4, lo strumento di Intelligenza Artificiale generativa sviluppato da Open AI che risponde a qualsiasi domanda conoscendo milioni di testi, potrebbe rappresentare davvero una rivoluzione del mondo del lavoro senza precedenti, dove mansioni, ruoli e lo stesso mercato occupazionale potrebbero essere direttamente condizionati e radicalmente modificati. E’ fondamentale a questo punto che le istituzioni pongano un freno ad alcuni utilizzi dell’AI, ponendosi questioni lavorative, etiche, di privacy e di correttezza delle notizie, ma è utile che gli studenti siano al passo con i tempi per sviluppare sempre al meglio le loro skills”.

Proprio per capirne di più sull’utilizzo dell’IA a scuola nel continuo scenario dell’innovazione tecnologica, gli studenti che hanno integrato Chatgpt su Nao e Pepper Maurizio Palano e Mirko Cerasi, coadiuvati dagli altri membri del team Simona Marzullo, Ivan Lin, Giuseppe Fleres e Carlo Maio, hanno ilustrato oggi, nell’aula Smiroldo dell’IIS Verona Trento, il software integrato nei due robot.

Antonella Rotondo, ambasciatrice del Women Techmakers del Gdg Nebrodi, ha offferto una prospettiva sul ruolo delle donne nel mondo della tecnologia e dell’Intelligenza artificiale, promuovendo l’inclusione e la diversità come motori dell’innovazione. Interventi anche di Salvino Fidacaro, ceo di G_Edit; della professoressa associata Maria Fazi e del ricercatore Andrea Nucita (Dipartimento Cospecs dell’Università di Messina)- Infine, l’Università di Palermo è stata rappresentata dal direttore dell’Area sistemi informativi Riccardo Uccello.

L’evento è stato realizzato in collaborazione con Gdg Nebrodi, Rotary Nebrodi e Flutter Messina.

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