Concessioni del suolo pubblico in via Tommaso Cannizzaro, impasse sbloccata

Concessioni del suolo pubblico in via Tommaso Cannizzaro, impasse sbloccata

Concessioni del suolo pubblico in via Tommaso Cannizzaro, impasse sbloccata

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venerdì 04 Dicembre 2015 - 13:32

I cittadini ricorrenti al Tar contro il cambio dei parcheggi hanno rinunciato alla domanda cautelare e la questione è stata rimandata alla fase di merito, per la quale si prevedono tempi lunghi

Sbloccata l’impasse amministrativa che aveva rallentato le procedure di rilascio delle concessioni del suolo pubblico sulla via Tommaso Cannizzaro.

Il Comune di Messina ha eliminato gli stalli per il parcheggio delle auto sul marciapiede della via Tommaso Cannizzaro, nel tratto a monte della via XXIV Maggio, per istituirli a margine della carreggiata. Alcuni cittadini si sono rivolti al Tar ma, durante l’udienza, hanno rinunciato alla domanda cautelare, generando così l’inevitabile decisione del Tar di rimandare la questione direttamente alla fase di merito, per la quale adesso si prevedono (secondo la prassi seguita dal Tar) tempi particolarmente lunghi (anche più di un anno).

Il ricorso era stato l’ultimo, ancorché imprevisto, ostacolo che ha caratterizzato la lunga vicenda che per 13 anni ha impedito ai commercianti della via Cannizzaro di poter ottenere l’autorizzazione ad occupare il suolo pubblico.

La lunga battaglia in tutela del diritto dei commercianti, nonché dello sviluppo delle attività economiche della zona, è stata sposata da Confesercenti Messina, che ha sostenuto anche parte delle spese legali e che ha poi trovato nel tempo l’appoggio del consigliere della IV Circoscrizione, Daniele Travisano, e il sostanziale accoglimento delle istanze da parte degli assessori Patrizia Panarello e Sebastiano Pino. Nei prossimi giorni lo stesso Travisano incontrerà i commercianti riuniti sotto la sigla “I love Cannizzaro” promossa dalla Confesercenti, al fine di progettare finalmente iniziative che vedano le attività interagire con la cittadinanza per migliorare la vivibilità della via Tommaso Cannizzaro.

Oltre al Comune di Messina, difeso dall’avv. Giuliana Gianna del foro di Comiso, si sono costituiti alcuni commercianti della via Cannizzaro difesi dagli avv. Emilia Magazzù e Ferdinando Croce del foro di Messina.

4 commenti

  1. infatti prima sulla t.cannizzaro si scorreva ora la coda inizia dall’orto botanico e finisce al semaforo del tribunale.Grazie a nome dei cittadini curnuti e mazziati.

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  2. infatti prima sulla t.cannizzaro si scorreva ora la coda inizia dall’orto botanico e finisce al semaforo del tribunale.Grazie a nome dei cittadini curnuti e mazziati.

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  3. Alcuni cittadini non hanno nulla di mettere a tavola alcuni hanno soldi da buttare nel fare ricorsi al Tar.
    Il comune ha ragione ,a prescindere dal consigliere di quartiere invece di ribellarsi a fare pulire le strade e altri servizi si mette a farsi pubblicità con le concessione.
    Daniele Travisano devi far mettere all’ordine del giorno e in votazione al consiglio della circoscrizione non ai giornali ,i fatti si fanno nel consiglio .

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  4. Alcuni cittadini non hanno nulla di mettere a tavola alcuni hanno soldi da buttare nel fare ricorsi al Tar.
    Il comune ha ragione ,a prescindere dal consigliere di quartiere invece di ribellarsi a fare pulire le strade e altri servizi si mette a farsi pubblicità con le concessione.
    Daniele Travisano devi far mettere all’ordine del giorno e in votazione al consiglio della circoscrizione non ai giornali ,i fatti si fanno nel consiglio .

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