La "finale playout" di Andria termina a reti bianche. Prestazione sottotono del Messina che si accontenta del pari rischiando anche di perderla nel secondo tempo

ANDRIA – Allo Stadio degli Ulivi di Andria il Messina pareggia 0-0 nella 35ª giornata di campionato. Una partita che era iniziata bene ma nel finale i biancoscudati hanno rischiato di subire gol e avrebbero meritato la sconfitta per quanto visto in campo. Il Bari nel frattempo battendo il Latina, con il Catanzaro fermato dal Monterosi Tuscia, vince matematicamente il campionato ed è promosso in Serie B.

Alla vigilia Raciti aveva sottolineato l’importanza della partita in chiave salvezza e infatti le due squadre iniziano col il coltello tra i denti, ma dopo i primi scoppiettanti minuti l’entusiasmo dei 22 in campo scema e all’intervallo il punteggio è di 0-0. Nella ripresa la partita non si accende con il Messina che scompare dal campo, mentre la Fidelis Andria si rende pericolosa con Bubas che centra un palo clamoroso e va vicina alla rete del vantaggio diverse volte nei minuti finali. Potrebbe pensarci Adorante a beffare i locali al 99′ di gioco, ma fallisce a sua volta.

In classifica nel girone C il Messina mantiene la 16ª piazza e settimana prossima attende il Taranto tra le mura amiche del Franco Scoglio. Le due squadre sono a pari punti, 37, ma i tarantini hanno due partite da recuperare. Alle spalle del Messina il Potenza pareggia contro il Catania mentre la Paganese perde; rimane sostanzialmente invariato il distacco rispetto alle squadre che inseguono.

Messina e Fidelis Andria non pungono nel primo tempo

Iniziano a mille le due squadre che non si studiano. Al 2′ pericoloso il Messina che trova spazio e dopo una buona combinazione tra Russo e Morelli, il diagonale del terzino destro verso la porta viene parato e la Fidelis Andria si salva in angolo. Passano due minuti e gli ospiti trovano il vantaggio con uno schema su punizione, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco degli uomini davanti al portiere locale.

Risponde immediatamente la Fidelis Andria che al 5′ su calcio d’angolo dalla destra ha una buona chance con Alcibiade che tutto solo al limite dell’area piccola non centra lo specchio della porta. Ancora pericolosi i pugliesi su angolo dopo il quarto d’ora di gioco, stavolta Alcibiade centra la porta, ma bravissimo a reagire Lewandowski. Il pallone resta in area ma sul colpo a botta sicura di Benvenga si immola Camilleri che mantiene inviolata la propria porta.

Si rivede il Messina in attacco parecchi minuti dopo, quando al 35′ Piovaccari prova a sfruttare il cross di Statella da sinistra, l’incornata del centravanti biancoscudato termina di poco alla destra della porta difesa da Saracco. Un’altra buona chance per la squadra di Raciti si presente al 42′, quando gli ospiti recuperano palla e partono in contropiede, vanificato alla fine dell’azione da Piovaccari che scivola in area prima di poter concludere verso la porta.

Nel secondo tempo la Fidelis Andria più volte vicina al vantaggio

Cambia mister Raciti, avvicendamento Statella-Gonçalves nel ruolo di ala sinistra. Pericolosa la Fidelis Andria con Ciotti al 47′ che si inserisce bene in area ma spara alto. Partita che non concede emozioni fino al 62′ quando Russo sulla destra arriva sul fondo e mette un pallone interessante in area avversaria su cui i pugliesi arrivano per primi e spazzano. Un minuto dopo Benvenga serve in area perfettamente Bubas che di testa batte Lewandowski ma fortunatamente per il Messina colpisce il palo.

Al 68′ l’arbitro Kumara si infortuna e viene sostituito dal quarto uomo Aldi di Lanciano, il gioco resta fermo per quasi cinque minuti. Qualche minuto dopo la ripresa del gioco Bubas ancora pericoloso stavolta dalla distanza, para in due tempi Lewandowski. All’86’ rischia la formazione ospite con Messina, subentrato a Sorrentino, che si presenta davanti a Lewandowski. Compie un miracolo il portiere polacco sul tiro dell’attaccante della Fidelis Andria e poi respinge una seconda volta sulla conclusione di Bubas da posizione ravvicinata.

Concessi 9 minuti di recupero dove non succede praticamente nulla fino al 99′ quando su un contropiede Konate prova la conclusione dalla distanza respinta malamente dal portiere Saracco che diventa un assist per Adorante che non riesce a beffare gli andrini praticamente allo scadere.

Tabellino

Fidelis Andria – Acr Messina 0-0

Fidelis Andria (4-2-3-1): Saracco; Benvenga, Monterisi, Alcibiade, Nunzella; Risolo, Urso; Ciotti (dal 64′ Gaeta), Casoli, Bubas; Sorrentino (dal 84′ Messina).

In panchina: Vandelli, Paparesta, Legittimo, Bolognese, De Marino, Riggio, Graziano, Cirillo, Ortisi, Bortoletti, Nicola di Leo (allenatore).

Acr Messina (4-3-3): Lewandowski; Morelli, Camilleri, Carillo (dal 81′ Celic), Fazzi; Fofana, Rizzo, Damian (dal 90+4′ Konate); Russo (dal 90+4′ Simonetti), Piovaccari (dal 75′ Adorante), Statella (dal 46′ Gonçalves).

In panchina: Caruso, Rondinella, Fantoni, Gonçalves, Catania, Busatto, Marginean, Ezio Raciti (allenatore).

Ammoniti: Fazzi 44′ (M),
Arbitro: Kumara di Verona. Assistenti: Feraboli & D’Angelo. IV uomo: Aldi.
Calci d’angolo: 7-4. Recupero: 1’ + 9’.

Immagine in evidenza pagina Facebook dell’Acr Messina.

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