Ennesimo guasto ad un mezzo, Fp Cgil: "Lavorare a Messinambiente è come andare in guerra"

Ennesimo guasto ad un mezzo, Fp Cgil: “Lavorare a Messinambiente è come andare in guerra”

Ennesimo guasto ad un mezzo, Fp Cgil: “Lavorare a Messinambiente è come andare in guerra”

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lunedì 22 Febbraio 2016 - 00:32

Il sindacato denuncia l'ennesimo guasto ad uno dei mezzi della società, ricordando il drammatico incidente che costò la vita ad uno degli operatori di Messinambiente. Durissime le dichiarazioni della segretaria Clara Crocè che annuncia forti proteste e azioni legali. Si chiede un confronto immediato a giunta e consiglio comunale.

Il ritardo degli stipendi è solo la punta dell’iceberg. A Messinambiente il clima si fa sempre più incandescente e oltre al delicatissimo aspetto economico che ogni mese è ormai un terno al lotto irrompe anche la questione sicurezza. Ad accendere i riflettori è la Fp Cgil che denuncia l’ennesimo guasto ad un mezzo dell’azienda. Un guasto simile a quello che un anno e mezzo fa probabilmente causò la morte di uno degli operatori di Messinambiente.

Il sindacato non ha più intenzione di rimanere in silenzio: «E’ il momento di dire basta e aprire un immediato confronto con la giunta e il consiglio comunale sul destino dei lavatori di Messinambiente . Un confronto “senza se e senza ma” per l’adozione di tutti gli atti necessari per il passaggio dei lavoratori all’Amam» scrive la segretaria Clara Crocè, insieme al segretario di settore Carmelo Pino e ai lavoratori della Fp Cgil dopo l’ultimo guasto ad una spazzatrice che poteva causare un incidente simile a quello che ha provocato la morte di Tomasello.

«Nei prossimi giorni metteremo in campo iniziative di protesta, ormai lavorare per Messinambiente è come andare in guerra: mezzi obsoleti, senza guanti, senza divisa, senza mascherine. I lavoratori potrebbero fermare il servizio in qualunque momento, se soltanto rispettassero le norme e il CCNL – continuano Crocè e Pino- ma non lo fanno per non creare disagi ai cittadini. Adesso, non possiamo più avere alcun riguardo per nessuno, specialmente per la Ggiunta e i consiglieri comunali che non risolvono i problemi di questa città».

La Fp Cgil annuncia azioni di protesa e legali anche nei confronti di chi dirige Messinambiente per manifesta inadeguatezza sia riguardo la sicurezza che sull’organizzazione del lavoro. In attesa di un confronto immediato.

2 commenti

  1. È un inesorabile e lento stillicidio,un accanimento terapeutico su di un malato terminale con uno spreco infinito di risorse pubbliche.Messinambiente,per la gigantesca mole debitoria insanabile,deve chiudere al più presto.Personale e Servizi devono transitare in una Multiservizi che regoli , ottimizzi e assorba le varie Partecipate consentendo un rilancio dei vari Servizi e notevoli economie di scala.Poteva essere l’Amam ma la scarsa risolutezza dell’Amministrazione e le resistenze dei nuovi vertici nominati da loro stessi hanno prodotto la paralisi di questa prospettiva.Rimaniamo impotenti in attesa della prossima tragedia,che non auguriamo,consci che chi poteva evitarla non farà nulla.Ma,non avranno scuse da addebitare ad altri.

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  2. È un inesorabile e lento stillicidio,un accanimento terapeutico su di un malato terminale con uno spreco infinito di risorse pubbliche.Messinambiente,per la gigantesca mole debitoria insanabile,deve chiudere al più presto.Personale e Servizi devono transitare in una Multiservizi che regoli , ottimizzi e assorba le varie Partecipate consentendo un rilancio dei vari Servizi e notevoli economie di scala.Poteva essere l’Amam ma la scarsa risolutezza dell’Amministrazione e le resistenze dei nuovi vertici nominati da loro stessi hanno prodotto la paralisi di questa prospettiva.Rimaniamo impotenti in attesa della prossima tragedia,che non auguriamo,consci che chi poteva evitarla non farà nulla.Ma,non avranno scuse da addebitare ad altri.

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