Lavoratori Atm e MessinaServizi nel mirino: clima da caccia alle streghe

Lavoratori Atm e MessinaServizi nel mirino: clima da caccia alle streghe

Lavoratori Atm e MessinaServizi nel mirino: clima da caccia alle streghe

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giovedì 13 Settembre 2018 - 17:34

Ci sono stati degli episodi di dipendenti delle partecipate fotografati, multati per errore, segnalati, insultati sui social network. A denunciare questo clima sono i sindacati che chiedono al sindaco De Luca di raffreddare gli animi prima che la situazione degeneri

Un dipendente di MessinaServizivede un sacchetto di spazzatura lasciato per strada, lo raccoglie, lo mette nel cassonetto, viene fotografato, l’immagine postata su Facebook e per lui scatta una multa. Alcuni verificatori dell’Atmsi fermano a fare una pausa, vengono fotografati e scatta la segnalazione. Anche se poi dalla verifica è emerso l’alto numero di multe che è stato elevato durante quel turno.

Sono episodi che ormai aumentano a dismisura di giorno in giorno e che rischiano di assumere contorni preoccupanti.A dirlo non sono soltanto i lavoratori, quelli che quotidianamente svolgono con serietà e dedizione il loro lavoro, ma anche i sindacatiche scendono in campo per chiedere al sindaco De Luca di mettere un freno a questo triste fenomeno che si sta sviluppando in città.

«Si sta creando un intollerabile clima di delazioneche sta minando la serenità dei lavoratori: sempre più spesso vediamo sulle pagine social a supporto dell’attività del sindaco Cateno De Luca, fotografie di presunti casi di lavoratori delle partecipate che non compirebbero il loro dovere».
Lo dicono Fp Cgil, Filt Cgil, Fit Cisl Uiltrasposrti e Fiadel, commentando i recenti attacchi verbali a dipendenti di MessinaServizi Bene Comune e Atm, dopo foto apparse sui social network.
«Si sta creando un ingiustificato clima di odio socialeche ammorba l’aria e rende pericoloso il normale svolgimento del servizio: molte di queste foto, infatti, sono travisate, quando non assolutamente fuorvianti» dicono i sindacati, raccontando proprio i due episodi che riguardano il lavoratore di MessinaServizi multato perché a causa di qualche solerte ma poco attento “testimone” sembrava aver gettato rifiuti fuori orario e invece durante il suo servizio aveva solo tolto un sacchetto dalla strada, oppure dei verificatori Atm “colti in flagrante” durante una presunta pausa caffè mentre invece erano regolarmente in servizio, come testimoniano le multe elevate il giorno della segnalazione, a svolgere un lavoro "scomodo" per il quale già parecchie volte sono stati presi di mira con attacchi verbali ed episodi di violenza.

A parte gli ovvi profili di privacy, viene spontaneo sottolineare come si stia creando un clima da “caccia alle streghe”che prima o poi sfocerà in episodi di intolleranza – aggiunge il segretario provinciale della Fit Cisl, Lillo D’Amico – per questo ci appelliamo al sindaco, perché raffreddi gli animi: giusto bacchettare i fannulloni, estremamente sbagliato sparare nel mucchio ed esacerbare una situazione che ogni giorno si fa più esplosiva”, ha concluso il segretario provinciale Fit-Cisl.

4 commenti

  1. poverini è ora che i sindacati distribuiscono gli asciugamani per il sudore

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  2. Veramente su migliaia di dipendenti qualche pecora nera ci deve essere per forza, è una questione statistica. Il sindaco fa bene a fare dei controlli è un diritto-dovere e dimostrazione su come si spendono i nostri soldi, nonché trasparenza; mentre ogni reazione spropositata va valutata caso per caso.

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  3. Come volevasi dimostrare.. L’utilizzo scriteriato che la politica ed in primis De Luca fa dei social è dannoso ed irresponsabile. Si comunica nei modi nei termini e attraverso i canali istituzionali. Almeno cosi serietà imporrebbe.

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  4. Fanno bene a controllarli, se Messina è stata sempre sporca , politica e inciviltà dei messinesi a parte, la colpa di chi è?…le carriole dei netturbini parcheggiate o meglio abbandonate in giro non li ha visti mai nessuno….o i controllori sui bus…chi li ha visti mai… e se c’erano facevano finta di non vedere…hanno pure il coraggio di lamentarsi…alla faccia di chi un lavoro non c’è l’ha!!…

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