Per Santoro è arrivata una nuova occasione di lavoro, prestigiosa tanto quanto la direzione del Genio Civile e nei giorni scorsi ha comunicato la disponibilità ad assumere l’incarico. Intanto, le udienze per il ricorso in appello presentato da Sciacca vanno avanti
E’ destinata a continuare nelle prossime settimane la “guerra” in tribunale tra l’ex ingegnere capo del Genio Civile Gaetano Sciacca e l’attuale dirigente , Leonardo Santoro. Nell’udienza di giovedì 23 aprile del ricorso in appello, l’avvocato Aurora Notarianni, che rappresenta Sciacca, ha chiesto un altro rinvio, perché assente il presidente del Collegio giudicante. La richiesta è stata accolta e la nuova udienza è stata fissata al prossimo 28 maggio.
Intanto, per Santoro è arrivata, piuttosto inaspettata, una nuova occasione di lavoro, prestigiosa tanto quanto la direzione del Genio Civile. A seguito di un bando risalente al 2013 e rimasto in stand-by sino ad oggi gli è stata chiesta la disponibilità ad assumere il ruolo di direttore dell’Ersu di Messina, cioè dell’ente regionale che si occupa di diritto allo studio, nel quale dovrebbe presto insediarsi Fabio D’Amore in qualità di presidente..
Dopo essersi preso qualche giorno per rifletterci su, il numero uno dell’Istituzione di via Aurelio Saffi ha comunicato la propria disponibilità. Per il momento, si tratta solo di una ipotesi di “trasferimento” volontario ad altra struttura regionale di secondo livello, ma l’idea di avventurarsi in una esperienza professionale tutta nuova alletta, e non poco, Leonardo Santoro.
Se il passaggio alla fine si concretizzasse si aprirebbe uno scenario nuovo ed imprevedibile sino a poco tempo fa: si renderebbe nuovamente libera, ed appetibile, la poltrona di ingegnere capo.
Le bocce resteranno probabilmente ferme sino a quando D’Amore non assumerà ufficialmente e formalmente l’incarico di nuovo presidente dell’Ersu. Per il momento, dunque, Santoro resta al Genio civile e da un lato continuerà a difendere con le unghie e con i denti il suo incarico nelle aule del tribunale, dall’altro a svolgere le mansioni e le funzioni per le quali è stato messo dalla Regione su quella poltrona.
E a proposito di compiti da assolvere, nei giorni scorsi, l’ingegnere capo del Genio Civile ha istituito gli albi delle imprese di fiducia, uno per l’esecuzione dei lavori e l’altro per servizi e forniture.
Santoro ha, poi, tutta l’intenzione di accelerare sulla messa in sicurezza del viadotto Ritiro e sull’apertura degli svincoli in entrambe le direzioni di marcia.
Danila La Torre
Leonardo SANTORO non ci fa sapere nulla di come organizza il suo ufficio per realizzarlo il comma 3, rassicurare i messinesi del suo impegno a fare il possibile e l’impossibile per evitare che il SILENZIO ASSENSO colpisca grandi volumi di costruzione in siti ancora più sensibili rispetto ad altri. SANTORO a differenza di SCIACCA non vede nei cittadini i suoi principali interlocutori, ha lo sguardo fisso in direzione dell’Ordine degli ingegneri e dei costruttori.
Leonardo SANTORO non ci fa sapere nulla di come organizza il suo ufficio per realizzarlo il comma 3, rassicurare i messinesi del suo impegno a fare il possibile e l’impossibile per evitare che il SILENZIO ASSENSO colpisca grandi volumi di costruzione in siti ancora più sensibili rispetto ad altri. SANTORO a differenza di SCIACCA non vede nei cittadini i suoi principali interlocutori, ha lo sguardo fisso in direzione dell’Ordine degli ingegneri e dei costruttori.
SANTORO non considera l’art.32 un UNICUM, estrapola i commi 1 e 2 sintetizzandoli nel suo ordine di servizio, mentre tralascia di inserire i commi più importanti per la TUTELA DELLA PUBBLICA INCOLUMITA’ per cui paghiamo l’ingegnere capo. Mi riferisco anzitutto al comma 3 dell’art.32, cui sono interessati TUTTI i messinesi, non solo chi abiterà in quelle costruzioni o chi le progetta. “ Ai sensi dell’articolo 4 della legge regionale 6 luglio 1990, n. 11, l’Ufficio del Genio civile DEVE COMUNQUE COMPLETARE L’ISTRUTTORIA della richiesta di autorizzazione entro 60 giorni dall’istanza. In caso di richiesta di integrazioni di atti, che deve avvenire in un’unica soluzione, l’Ufficio deve pronunciarsi entro 15 giorni dalla ricezione degli atti.”
SANTORO non considera l’art.32 un UNICUM, estrapola i commi 1 e 2 sintetizzandoli nel suo ordine di servizio, mentre tralascia di inserire i commi più importanti per la TUTELA DELLA PUBBLICA INCOLUMITA’ per cui paghiamo l’ingegnere capo. Mi riferisco anzitutto al comma 3 dell’art.32, cui sono interessati TUTTI i messinesi, non solo chi abiterà in quelle costruzioni o chi le progetta. “ Ai sensi dell’articolo 4 della legge regionale 6 luglio 1990, n. 11, l’Ufficio del Genio civile DEVE COMUNQUE COMPLETARE L’ISTRUTTORIA della richiesta di autorizzazione entro 60 giorni dall’istanza. In caso di richiesta di integrazioni di atti, che deve avvenire in un’unica soluzione, l’Ufficio deve pronunciarsi entro 15 giorni dalla ricezione degli atti.”
Per misurare quanto è BUROCRATE un BUROCRATE basta leggere un suo ordine di servizio, in questo caso di Leonardo SANTORO. Parlo dell’ordine n°48 del 1/4/2015 ( non è un pesce di aprile) finalizzato a ottimizzare il servizio all’utenza mettendo fine, dopo averci pensato più di sei mesi, all’era SCIACCA. L’ingegnere capo tratta l’art.32 composto da SEI commi allo stesso modo con cui i burocrati intendono nel terzo millennio l’organizzazione dei loro uffici: OTTOCENTESCA. TIZIO si occupa solo di questo, CAIO di quell’altro, SEMPRONIO li coordina. Quando CAIO deve occuparsi delle cose di TIZIO entra in crisi, figurarsi SEMPRONIO educato solo a coordinare il lavoro di TIZIO e CAIO. Nel settore privato accade solo nelle catene di montaggio.
Per misurare quanto è BUROCRATE un BUROCRATE basta leggere un suo ordine di servizio, in questo caso di Leonardo SANTORO. Parlo dell’ordine n°48 del 1/4/2015 ( non è un pesce di aprile) finalizzato a ottimizzare il servizio all’utenza mettendo fine, dopo averci pensato più di sei mesi, all’era SCIACCA. L’ingegnere capo tratta l’art.32 composto da SEI commi allo stesso modo con cui i burocrati intendono nel terzo millennio l’organizzazione dei loro uffici: OTTOCENTESCA. TIZIO si occupa solo di questo, CAIO di quell’altro, SEMPRONIO li coordina. Quando CAIO deve occuparsi delle cose di TIZIO entra in crisi, figurarsi SEMPRONIO educato solo a coordinare il lavoro di TIZIO e CAIO. Nel settore privato accade solo nelle catene di montaggio.
ma che ci azzecca con l’ERSU? Certo, non meno inadeguato anche l’illustre concorrente…
ma che ci azzecca con l’ERSU? Certo, non meno inadeguato anche l’illustre concorrente…
Caro SANTORO i tre link sono inerenti ad uno dei tanti movimenti franosi cui siamo interessati, la località è TREMONTI. Sono i frutti marci della cattiva urbanizzazione ma anche del SILENZIO ASSENSO, infatti paghiamo costi salatissimi e un grave rischio incolumità. Il solo monitoraggio del movimento franoso €19.894, per la redazione del progetto di sistemazione del versante in frana €39.900, per l’opera €1.100.000. http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2015/Docs36759/381.pdf
http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2015/Docs36661/124.pdf
http://www.comune.messina.it/il-comune/atti-amministrativi/determine-dirigenziali/default.aspx?tp1=8. SI LEGGA CON ATTENZIONE LA RELAZIONE DI Carmelo Gioé.
Caro SANTORO i tre link sono inerenti ad uno dei tanti movimenti franosi cui siamo interessati, la località è TREMONTI. Sono i frutti marci della cattiva urbanizzazione ma anche del SILENZIO ASSENSO, infatti paghiamo costi salatissimi e un grave rischio incolumità. Il solo monitoraggio del movimento franoso €19.894, per la redazione del progetto di sistemazione del versante in frana €39.900, per l’opera €1.100.000. http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2015/Docs36759/381.pdf
http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2015/Docs36661/124.pdf
http://www.comune.messina.it/il-comune/atti-amministrativi/determine-dirigenziali/default.aspx?tp1=8. SI LEGGA CON ATTENZIONE LA RELAZIONE DI Carmelo Gioé.
mariedit ti vedo meglio…cambiato pusher???
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