Si terrà oggi presso la Piazza delle Ancore di Calderà Barcellona Pozzo di Gotto la Festa della Zona Tirrenica di Sinistra Ecologia e Libertà, alla quale sono stati invitati tutti i cittadini, con il seguente Programma:
Ore 18,00 apertura al pubblico della festa;
Ore 21,00 dibattito nel corso del quale interverranno Salvatore Chiofalo Coordinatore Prov.le SEL, Nino Novelli coordinatore del circolo di SEL Barcellona Pozzo di Goptto, Graziella Patti Coordinatore del Circolo SEL di Milazzo e Michele Palazzotto Segretario Generale Funzione Pubblica CGIL Sicilia, sul tema “LA MANOVRA DI BILANCIO PROPOSTA DAL GOVERNO CHI PAGHERA’ DAVVERO;
Ore 22,00 – SPETTACOLO – CONCERTO DEL GRUPPO RADIOCHIMICA ed a seguire si esibirà il Cantautore Stefano Milioti.
Secondo Salvatore Chiofalo Coordinatore Provinciale, Sinistra Ecologia e libertà, «il partito guidato da Nichi Vendola nato poco meno di un anno fa con il congresso fondativo di Firenze prosegue nella mobilitazione con pubbliche iniziative e nella strutturazione a livello territoriale dandosi strutture e gruppi dirigenti capaci di promuovere buona e sana politica a favore del paese Italia per anni succube delle bugie berlusconiane. Ora, finalmente si è svelato l’inganno profuso con la quotidiana propaganda governativa descrivendo agli italiani un paese robusto e saldo economicamente, ed ora, invero, commissariato dalla Comunità europea e costretto a rimediare con assestamento di bilancio di decine di miliardi di € per coprire le scoperture dei conti e costretto ad applicare tasse a più non posso, con l’aggravante che si sta per chiedere ancora una volta di pagare il debito prevalentemente a lavoratori e pensionati i quali vivono già con le ristrettezze economiche. Un paese in forte declino sotto ogni profilo.
Per Nino Novelli coordinatore del circolo SEL di Barcellona Pozzo di Gotto «la Festa che si terrà a Barcellona è riconducibile all’attenzione che SEL ha da sempre riservato alla città del Longano la quale vive uno dei momenti più difficili della sua storia con livelli di disoccupazione e di precariato che non ha eguali nel resto dell’isola e un livello della qualità della vita molto al di sotto della media regionale e nazionale. Sono i segni evidenti del fallimento dell’amministrazione Nania che ha causato guasti e degrado cacciando la città nell’arretratezza».