Palazzo dei Leoni, raffronto fra la spesa media procapite dei dipendenti e quella relativa al così detto “apparato politico”
Con riferimento all'articolo dal titolo: Le spese della Provincia: la “zavorra” è il personale, che riporta la relazione dell'Assessore Terranova sul bilancio consuntivo del 2010, non volendo alimentare polemiche di alcun genere, riteniamo dover sottolineare alcuni dati. Preliminarmente occorre considerare che il peso percentuale di tali costi puo' risultare in espansione se raffrontato alle spese correnti complessive che, a causa di croniche incapacità di spesa dell'ente (anche per effetto delle riduzioni dei trasferimenti), sono a dir poco stagnanti. In effetti gli stipendi dei dipendenti risultano di fatto bloccati da oltre tre anni e lo saranno fino a tutto il 2013.
Ma il dato che vogliamo qui sottolineare è un altro e riguarda il raffronto fra la spesa media procapite dei dipendenti e quella relativa al così detto “apparato politico”. Da un attento esame dei dati emerge infatti che mentre i 1.100 dipendenti costano circa 42.000.000,00 di euro con un costo medi di € 38.000,00 (trattasi di lordo, compresi i dirigenti e gli oneri a carico dell'Ente), il costo complessivo che l'Ente sostiene per i componenti la Giunta e il Consiglio ammonta ad oltre € 3.000.000,00, che, considerate circa 60 unità, fanno una media di € 50.000,00 pro capite. E tutto ciò senza considerare le spese “collegate”, alle quali lo stesso Ricevuto fa riferimento, relative a contributi, compartecipazioni e via discorrendo.
In tale contesto sempre più fondamentale appare l'opera di risparmio (che certamente non possono coinvolgere il personale dipendente) che Ricevuto ha dichiarato di voler porre al centro della sua azione ed il recupero delle somme a vario titolo dovute alla Provincia dallo stato e dalla Regione.
Il responsabile aziendale, Santino Paladino e il coordinatore provinciale, Pietro Fotia
CORRELATI IN BASSO GLI ARTICOLI SUL CONSIGLIO DI IERI
