Venerdì il sit in degli edili davanti alla Prefettura per lo sblocco delle opere cantierabili

Venerdì il sit in degli edili davanti alla Prefettura per lo sblocco delle opere cantierabili

Venerdì il sit in degli edili davanti alla Prefettura per lo sblocco delle opere cantierabili

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mercoledì 23 Ottobre 2013 - 09:41

Opere bloccate dal "non fare" dei politici e dalle pastoie burocratiche che bloccano l'economia siciliana. In 5 anni, in provincia di Messina, persi oltre 5mila posti di lavoro nel settore. Chiesta l'apertura di un tavolo tecnico per l'edilizia, comparto trainante per l'economia

L’immediata costituzione di un tavolo tecnico per l’edilizia con la partecipazione di tutti gli Enti appaltanti. A chiederlo sono le Federazioni degli Edili di Cgil, Cisl e Uil che venerdì mattina, 25 ottobre, effettueranno un sit-in davanti la Prefettura di Messina.

“I politici messinesi – affermano i segretari provinciali di Feneal Uil, Giuseppe De Vardo, della Filca Cisl, Giuseppe Famiano e della Fillea CGIL, Biagio Oriti – sono latitanti e sordi alle numerose richieste dei sindacati. Abbiamo quindi deciso di scendere in piazza per rivendicare il diritto al lavoro e lo sblocco di tutte le opere finanziate e cantierabili, troppo spesso bloccate dalla volontà ‘del non fare’ dei politici e dalle pastoie burocratiche che hanno contribuito al blocco totale dell’economia siciliana”.

I numeri dell’edilizia a Messina parlano chiaro, infatti: negli ultimi 5 anni si sono persi oltre 5mila posti di lavoro aggravando ulteriormente la crisi del settore. “E il mancato avvio delle opere finanziate e appaltate – denunciano i sindacalisti – rischia di fare scomparire il comparto dell’edilizia, che è il settore trainante per la ripresa economica messinese”.

2 commenti

  1. Soltanto per avere i permessi di costruzione per una casa abbiamo atteso quasi due anni tra genio civile, sovrintendenza, comune, e non ricordo quali altri enti. Infine ci è arrivata pure una multa perchè tra tutti i permessi richiesti ci siamo persi, nel senso che nessuno ne sapeva niente, quello della dogana!! È pazzesca la quantità di carta , permessi, versamenti folli , richiesti per iniziare a costruire in modo legale.Viva l’abusivismo edilizio!

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  2. Domani in massa tutti in massa !!!!

    basta lamentarsi in giro , per poi non manifestare quando serve realmente, o andare ad elemosinare i propri diritti al comune dai 40 consiglieri dalla giunta e dal sindaco, che pensano solo ai fatti loro, dopo avervi presi tutti x il ….
    durante la campagna elettorale con la promessa di migliaia di posti di lavoro e cambiamenti che non ci saranno mai in questa città , se il buddace Messinese non si sveglia e diventa squalo

    SVEGLIAMOCI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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