Bordonaro e Camaro invase da suppellettili. Vaccarino e Barresi scrivono al Sindaco

Bordonaro e Camaro invase da suppellettili. Vaccarino e Barresi scrivono al Sindaco

Veronica Crocitti

Bordonaro e Camaro invase da suppellettili. Vaccarino e Barresi scrivono al Sindaco

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domenica 15 Settembre 2013 - 08:57

Videosorveglianza, Ispettori Ambientali, interventi straordinari: le discariche abusive vanno smantellate con ogni mezzo possibile. I consiglieri Vaccarino e Barresi tornano a denunciare situazioni di incuria e degrado.

Se si dovesse stilare una lista delle parole più utilizzate nella città di Messina, “discarica” rientrerebbe a pieno diritto nella Top10. Probabilmente subito dopo “granita con panna”.

La situazione di degrado e incuria in cui si ritrovano moltissime aree cittadine è, difatti, una costante della quotidianità generale.

E sembra che a nulla servano le assidue note di consiglieri miste alle segnalazioni di cittadini e associazioni che, giorno dopo giorno, mettono in evidenza una situazione giunta ormai ai limiti della decenza.

Presenza continua di discariche di suppellettili in località Bordonaro (Contrada Convito, Via Sivirga) e in zona Camaro (pressi Madonnina e via Annibale”.

Esordisce così la lettera scritta a quattro mani da Benedetto Vaccarino, consigliere Pd al Comune, e Mario Barresi, consigliere della III Circoscrizione, indirizzata al Sindaco, all’ass. all’Ambiente, alla Messinambiente ed all’Ato3.

“Le discariche sono presenti praticamente ogni giorno – si legge – e si sollecitano interventi straordinari, ma definitivi, per porre fine al degrado causato probabilmente da chi, senza alcun rispetto per l’ambiente, deposita ogni tipo di materiale, tra i quali l’eternit”.

Il messaggio, chiaro, è sempre lo stesso: le condizioni in cui versa la città sono il frutto di più colpe tra cui, non bisogna dimenticare, quelle dei cittadini irresponsabili.

“E’ necessario installare sistemi di videosorveglianza – scrivono i consiglieri – per eliminare il fenomeno delle discariche abusive e allo stesso modo poter trarre una possibile fonte di ricavo per le dissestate aree comunali”.

Altra soluzione prospettata è anche quella di un ausilio da parte dei sorveglianti di Ato3 e Messinambiente nelle vesti di “Ispettori Ambientali” in collegamento con la Polizia Municipale.

Questo, però, soltanto a seguito di un’immediata pulizia e bonifica delle zone. “Interventi straordinari” vengono chiamati, eppure di “straordinario” si fatica a ritrovarvi qualcosa.

Twitter @VCrocitti

5 commenti

  1. sono i vostri elettori, di che vi lamentate??

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  2. E va bene che occorre tenere pulità la città, e va bene che il servizio raccolta non funziona certo al meglio, ma porca miseria tutta questa spazzatura non ci va da sola per strada, non si raccoglie da sola lungo le strade, non si raccoglie da solo lungo i torrent, frigoriferi, cucine,lavatrici, televisori, materassi, mobilio vario, non esce da solo dalle case per andarsi a depositare in ogni luogo.
    E’ L’INCIVILTA’ DEL CITTADINO CHE CAUSA TALE PROBLEMA, ESISTE UN NUMERO VERDE PER IL PRELIEVO GRATUITO MA AL “FURBO” CITTADINO NON INTERESSA-

    Scrivere al Sindaco a cosa serve, proprio a nulla.
    Vaccarino e Barresi e non solo loro ma anche tutti i presidenti di quartiere con i loro consiglieri facciano un lavoro sul campo verso il cittadino per convincerlo ad essere meno furbo e più civile-.

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  3. LE DISCARICHE PERENNI LE FANNO I CITTADINI CHE INVECE DI ANDARE A BUTTARE NEI CENTRI RACCOLTA BUTTANO TUTTO PER STRADA E ANCORA LUNGA LA STRADA PER FAR CAPIRE COSè LA RACCOLTA DIFFERENZIATA BISOGNA COMINCIARE DALLE SCUOLE

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  4. SONO D’ACCORDO CON IZZIO MA BISOGNA COMINCIARE DALLA SCUOLA A INCULCARE QUESTE COSE INSEGNANDO COS’è LA RACCOLTA DIFFERENZIATA COME FUNZIONA ECC…. E POI I BAMBINI COMINCERANNO A RIMPROVERARE I GENITORI QUANDO SBAGKIANO

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  5. Non solo suppellettili, ma rifiuti edili e tettoie di eternit “abbelliscono” il paesaggio del torrente Cumia, con ovvie conseguenze derivanti dal riempimento dell’alveo.
    Considerare i torrenti come delle discariche fa parte della mentalità di molti abitanti di questa città, e ci vorrà molto tempo per cambiarla.

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