Gratta e sosta, l’Atm rifornisce i rivenditori. Lento ritorno alla normalità

Gratta e sosta, l’Atm rifornisce i rivenditori. Lento ritorno alla normalità

Gratta e sosta, l’Atm rifornisce i rivenditori. Lento ritorno alla normalità

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mercoledì 22 Gennaio 2014 - 07:43

Difficoltà nei giorni scorsi a reperire i tagliandi per il parcheggio, con conseguenti disagi per i cittadini ma anche per le casse comunali che hanno risentito del mancato introito. Rifornite prima le rivendite nei pressi dell’isola pedonale. Il consigliere comunale Libero Gioveni, intanto, propone l’istituzione del doppio senso di marcia nelle vie Santa Cecilia, Trieste e Geraci

Prima i problemi per la mancanza della segnaletica orizzontale, poi per la mancanza di quella verticale. Ultimamente era difficile anche reperire i “gratta e sosta” per parcheggiare nelle zone blu a pagamento. E così per i cittadini, trovare il prezioso tagliando, era diventato un’odissea, con conseguenti perdite di tempo e rischi di sanzioni. Gli ausiliari del traffico, in considerazione del problema, erano stati anche più tolleranti nei confronti di chi non esponeva il biglietto. Il tutto si è tradotto anche in un danno per le casse comunali.

Da ieri, però, l’Atm ha iniziato a rifornire i rivenditori, a partire da quelli nei pressi della nuova isola pedonale. Ed anche per quest’occasione si è verificato un altro problema, visto che nelle vie in cui è stato invertito il senso di marcia non è stata adeguata la segnaletica. Emblematico il caso di via Risorgimento, dove la prossima settimana potrebbe tornare in vigore il vecchio senso di marcia.

E sempre a proposito di viabilità collegata all’isola pedonale, il consigliere comunale Libero Gioveni lancia nuove proposte viarie. L’auspicio è che lo stesso “espediente” adottato sulla corsia preferenziale di via Cesare Battisti, sia preso anche sulla corsia preferenziale di via Catania, a partire dal parcheggio di villa Dante fino alla rotatoria Zaera di viale Europa, in direzione nord.

Gioveni chiede anche di sfruttare l’ampiezza di due strade centrali, attualmente a senso unico. Si tratta di via Santa Cecilia, che mantiene lo stesso nome a monte e a valle del viale San Martino, e della via Trieste che, invece, a monte assume il nome di via Geraci. Il consigliere chiede all’assessore Cacciola ed al dirigente Pizzino di istituire il doppio senso nelle due vie. “Oltre ad offrire preziose alternative viarie – conclude Gioveni -, il provvedimento consentirebbe anche di reprimere il fenomeno della doppia fila, attualmente facilitato dal senso unico sulle ampie carreggiate”.

3 commenti

  1. l’atm va chiusa e si deve ripartire da zero

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  2. Un’altra vergogna di questa città nel baratro: vuoi parcheggiare regolarmente nelle aree blu ma non puoi farlo perché non trovi da nessuna parte i tagliandi… Penso che in diversi paesi dell’Africa riderebbero di noi e della nostra disorganizzazione totale. Concordo con Luigi, l’Atm va smantellata e ricostruita da zero, mandando a casa i tanti parassiti che campano con i nostri soldi sperperando e non offrendo un servizio dignitoso (impietoso lo stato dei tram). Concludo dicendo che trovo invece non utile l’eventuale istituzione di un doppio senso in Via S. Cecilia e in via Trieste. Perché? Perché tanto gli educatissimi messinesi continueranno lo stesso a lasciare le auto in mezzo alla strada, grazie ad abitudini villane e alla perenne assenza dei vigili, sempre assenti lì dove servirebbero…

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  3. Ma un semplicissimo parchimetro come nel resto del mondo no?

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