Alluvione del 25 novembre, si' allo stato di calamità per 27 comuni del messinese

Alluvione del 25 novembre, si’ allo stato di calamità per 27 comuni del messinese

Alessandra Serio

Alluvione del 25 novembre, si’ allo stato di calamità per 27 comuni del messinese

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lunedì 28 Novembre 2016 - 17:24

La Regione ha stanziato 40 milioni di euro per fare fronte al disastro provocato dall'acquazzone di venerdì scorso e che ha colpito in particolare la zona jonica. Ecco l'elenco dei comuni che, una volta censiti i danni, potranno essere risarciti.

E' arrivato nel tardo pomeriggio l'ok della Giunta regionale alla dichiarazione di stato calamità per i comuni colpiti dal maltemo che ha flagellato varie zone della Sicilia la scorsa settimana, tra il 19, 24 e 25 novembre scorsi.

Sono stati stanziati 40 milioni di euro per fronteggiare i primi danni strutturali a valere sul Poc e approvato un emendamento di 4 milioni e 100 mila euro da inserire nella manovra finanziaria, per le spese più immediate.

Con un'ulteriore deliberazione, dopo il censimento in corso da parte della Protezione Civile, verranno quantizzati i danni: alle attività produttive, ai privati, alle produzioni agricole e alle strutture pubbliche, che in atto sembrano ingenti.

“Con questo intervento – dice il Govenatore Rosario Crocetta la giunta affronta con atti concreti l'emergenza derivata dalle recenti calamità naturali e dà una risposta immediata ai cittadini e alle istituzioni locali”.

I comuni del messinese ricompresi sono Antillo, Barcellona Pozzo di Gotto, Casalvecchio Siculo, Castelmola, Forza d’ Agrò, Francavilla di Sicilia, Furci Siculo, Gaggi, Gallodoro, Giardini Naxos, Letojanni, Messina, Monforte San Giorgio, Mojo Alcantara, Motta Camastra, Nizza di Sicilia, Pace del Mela, Pagliara, Rometta, Savoca, Sant’Alessio Siculo, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, Santa Teresa Riva, Saponara, Taormina, Villafranca Sicula.

Il provvedimento riguarda anche diversi comuni della provincia di Palermo, Agrigento e Calatabiano nel catanese.

Sulla questione è arrivato il ommento del capogruppo Ars Sicilia Futura Beppe Picciolo: "La forza di noi siciliani si è sempre manifestata nei momenti drammatici e le decisioni che provengono da chi ha grandi responsabilità di governo confermano questa atavica sensibilità. Siamo orgogliosi della risposta data dalla Giunta presieduta dal Governatore Crocetta che a poche ore di distanza dal finimondo abbattutosi su parecchi territori dell'Isola ha dichiarato lo stato di calamità naturale e di emergenza, stanziando complessivamente 70 milioni di euro per le popolazioni di Licata, Agrigento e delle zone joniche del messinese. Un ringraziamento particolare – ha concluso Picciolo – vogliamo riservarlo al nostro assessore Maurizio Croce che ancora una volta, con il pragmatismo che contraddistingue la nostra azione politica, ha messo subito al servizio della Giunta numeri e dati per poter definire ed approvare un piano di aiuti importanti, che serviranno a dare ristoro e certezze alle popolazioni così duramente colpite”.

Alessandra Serio

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