L’appuntamento è per domani, domenica 30 novembre, alle ore 10.00 nella Piazza Municipio di S. Teresa. I cittadini della riviera jonica potranno scambiarsi beni di diverso tipo in buone condizioni o riutilizzabili
Si è aperta sabato 22 novembre la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, l’iniziativa voluta dall’Unione Europea che quest’anno giunge alla sesta edizione con lo scopo di sensibilizzare le comunità sulle strategie rifiuti. Tantissime le adesioni che in questi anni sono arrivate da comuni, associazioni e cittadini.
Santa Teresa di Riva, per il primissimo anno, accoglie la manifestazione nel proprio comune grazie all’impegno del Comitato Jonico Beni Comuni, dell’Associazione Ape (Aula Permanente Ecologia), del Gruppo Agesci di S. Teresa con il patrocinio di Zero Waste Sicily, Rifiuti Zero e Associazione 02 Italia.
L’appuntamento è per domani, domenica 30 novembre, alle ore 10.00 nella Piazza Municipio di S. Teresa. Ultimo giorno “utile” della Settimana Europea anche per i cittadini della riviera jonica che potranno scambiarsi beni di diverso tipo: biciclette, elettrodomestici, mobili, oggetti di uso comune, scarpe e vestiti, in buone condizioni o riutilizzabili.
L’edizione di quest’anno pone l’accento anche su un’altra questione delicata, la lotta allo spreco alimentare, con un ricettario degli avanzi che è stato inserito nell’iniziativa per consigliare gli interessati sui metodi antispreco.
“Dona ciò che non usi e porta con te ciò che ti serve” è l’invito degli organizzatori dell’iniziativa che si terrà domani. “La Festa del Riuso è un'occasione di scambio di beni e informazioni che stiamo attivando sul nostro territorio, quello Jonico. L'obiettivo è quello di promuovere lo scambio e il riuso di beni e oggetti a livello locale, attraverso la realizzazione di un'area dello scambio in una delle piazze dei Comuni del territorio, coinvolgendo Cittadini, Amministrazioni e Gestori dei rifiuti. L'idea è di intercettare i beni e gli oggetti, prima che questi diventino rifiuti, nell'ottica che quello che non serve più a me, può servire invece ad un altro”.
“Le organizzazioni che hanno dato vita all'iniziativa di domani hanno proprio voluto mettere in piedi una festa. Già, intanto perché non c'è scambio senza festa. Poi, perché ci verrà data la possibilità di ridurre il quantitativo di rifiuti che ogni giorno vengono smaltiti in discarica, diminuendo l'inquinamento del suolo che calpestiamo, dell'acqua che beviamo, del cibo che mangiamo e dell'aria che respiriamo. Con un piccolo gesto, domenica, potremo fare festa insieme all'ambiente. E' di poche ore fa' la notizia della chiusura di molte discariche in Sicilia. Questo avrà un solo risultato: creare emergenza. E come in tutti i casi in cui si è costretti ad operare in emergenza, le normali azioni "del buon padre di famiglia" che garantirebbero il rispetto del prossimo, verranno calpestate. Nel mondo vige una "regola" regina nella gestione dei rifiuti. Ridurre i beni che vanno in discarica. Domenica, inaugureremo un percorso che va nella direzione opposta all'emergenza. Si realizzerà uno spazio di co-creazione di un futuro sostenibile. Ed ancora, faremo festa perché, finalmente, avremo la possibilità di scambiarci qualcosa, senza la necessità di darle una valutazione monetaria. Recupereremo il senso vero della produzione di beni, li valuteremo per il loro valore d'uso e non per il loro corrispettivo economico”.
Giusy Briguglio
