La chiusura di Equitalia ha causato molta confusione sui percorsi da seguire. L'ordine dei commercialisti di Messina sta andando incontro a quanti devono accedere alla cassa previdenziale e suggerisce lo stesso metodo all'amministrazione.

La vicenda relativa alla chiusura di Equitalia ed alla rottamazione delle cartelle esattoriali ha generato in tutto il Paese non poca confusione, anche perché non si sa bene quanti ed in che modo possono accedere a quanto previsto dal decreto.

L’ordine dei commercialisti di Messina sta quindi pensando come poter essere a disposizione dei cittadini per fornire supporto concreto.

L'emanazione del D.L. relativo alla rottamazione delle cartelle e/o definizione agevolata dei ruoli esattoriali, ha fatto discutere in tanti, ma purtroppo solo in pochi vi potranno accedere, spiegano all’Ordine dei commercialisti.

Alla luce delle condizioni economiche di Palazzo Zanca che non ha gli strumenti adeguati per fronteggiare la questione l’idea è quella di cercare di stipulare convenzioni con le banche cittadine per consentire ai cittadini, che abbiano i requisiti per il merito creditizio, di poter accedere ad una linea di finanziamento agevolato per definire le pendenze esattoriali relative a Imu, multe, cosap, Tarsu, acqua, ici vecchia, ed altre tasse e tributi e contravvenzione. Ciò contribuirebbe ad aiutare le casse comunali e risolvere gran parte de i residui attivi. Inoltre consentirebbe di poter aiutare i cittadini soprattutto quelli che diversamente non avrebbero alcuna possibilità. E’ questo il percorso che l’Ordine dei commercialisti sta seguendo per il pagamento della cassa previdenza e che potrebbe essere in modo analogo anche portato avanti dall’amministrazione comunale