Inagibile il torrente Rodia. I residenti non possono raggiungere le abitazioni

Inagibile il torrente Rodia. I residenti non possono raggiungere le abitazioni

Sara Faraci

Inagibile il torrente Rodia. I residenti non possono raggiungere le abitazioni

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martedì 22 Gennaio 2013 - 12:37

A seguito delle intense precipitazioni degli ultimi giorni, l'alveo torrentizio che rappresentava l'unico attraversamento disponibile per accedere a contrada Grancabella, ha subito evidenti danni. Mentre i residenti non possono più accedere alle loro abitazioni, il consigliere Biancuzzo inoltra una lettera al commissario straordinario per sollecitare le operazioni di disostruzione e messa in sicurezza

Ennesima richiesta dei cittadini accantonata dalle istituzioni. A farne le spese, stavolta, i residenti di contrada Grancabella di Rodia, che nonostante le varie segnalazioni inoltrate da tempo, sono oggi impossibilitati ad accedere alle loro abitazioni a causa delle profonde buche nel torrente causate dalle severe precipitazioni degli ultimi giorni.

I danni, provocati dalle acque confluite dalla zona monte sono ad ostruire l’unico passaggio per contrada Grancabella, sono stati accertati dal consigliere della VI Circoscrizione del Comune di Messina, Mario Biancuzzo, le cui indagini in loco – sollecitate dagli stessi residenti – hanno reso necessaria una segnalazione al commissario straordinario, Luigi Croce, da parte dello stesso consigliere.

Sottolineando le svariate comunicazioni già inoltrate al Comune, al fine di mettere in sicurezza la zone, Biancuzzo ha espresso l’esigenza di porre in essere operazioni di disostruzione dell’attraversamento che, in assenza di strade alternative, rappresenta l’unica via per raggiungere le case della contrada e ha auspicato l’intervento della Protezione Civile per consentire ai cittadini, in attesa di azioni strutturali di risoluzione del problema, di accedere alle loro abitazioni.

A destare ulteriori preoccupazioni, poi, anche la presenza nell’area, di persone anziane o addirittura invalide che potrebbero aver necessità di tempestivi interventi di pronto soccorso. Un diritto che potrebbe essere pericolosamente frustrato proprio per via dell’inagibilità della zona che non consentirebbe nemmeno ai mezzi ospedalieri di raggiungere le case.

2 commenti

  1. si rivolgano a chi gli ha dato i permessi di costruire case con accesso in un torrente

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  2. Hombre de barro 24 Gennaio 2013 01:46

    E per la frana decennale sulla statale ad Aqualadroni e l’assenza di illuminazione pressocché totale sulla S.S. 113 a chi ci rivolgiamo?

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