Venerdì 13 dicembre si terrà alle 17.30 un incontro a Palazzo Zanca tra i genitori dei ragazzi interessati a questi problemi sparsi lungo tutto il territorio provinciale, le forze politiche, le associazioni di volontariato, le parti sociali e la stampa. A promuovere il meeting il comitato spontaneo dei genitori ed il tema sarà "Azioni e programma dei servizi assistenziali in provincia di Messina"
Continua la “crociata” dell’Associazione Dispari Onlus per garantire il sacrosanto diritto allo studio agli studenti disabili degli istituti superiori che non hanno ancora nessuna certezza relativamente al servizio di trasporto ed a quello di assistenza igienico-personale.
Venerdì 13, alle ore 17,30 presso il salone delle bandiere di Palazzo Zanca, si terrà un importante incontro tra i genitori dei ragazzi interessati a questi problemi sparsi lungo tutto il territorio provinciale, le forze politiche, le associazioni di volontariato, le parti sociali e la stampa. A promuovere il meeting il comitato spontaneo dei genitori ed il tema sarà “Azioni e programma dei servizi assistenziali in provincia di Messina”.
L’obiettivo del forum sarà concentrato sul bando per l’espletamento dei servizi in questione determinanti per l’accesso nelle proprie sedi scolastiche a decine di studenti diversabili in provincia di Messina. Si dibatterà su come procedere dopo il 21 dicembre, data in cui scadrà la convenzione con l’attuale aggiudicatario gestore. Sino ad oggi si è assistito ad un penoso rimpallo di competenze tra provincie regionali e regione Sicilia che si muovono in perfetta antitesi e che si scambiano accuse vicendevolmente. Precarietà che ha generato sino ad oggi molti disagi agli studenti “speciali ” che hanno iniziato, per negligenze altrui, le proprie attività didattiche con circa quindici giorni di ritardo. Poi tra una presa di posizione e l’altra sono saltati fuori i fondi per rendere fruibile la scuola a quei soggetti che ne avrebbero diritto se non di più quanto meno come gli altri colleghi.
Le cronache recenti ci “omaggiano “di una nota, datata 19 novembre, dell’assessorato regionale alla famiglia ed alle politiche sociali inviata ai commissari straordinari delle Provincie siciliane in cui si comunica di aver destinato tre milioni di euro agli stessi enti unicamente per lo svolgimento del servizio di assistenza igienico-personale, mentre per il trasporto dovranno organizzarsi gli enti periferici, con quali soldi non si sa. Nella stessa nota si sottolinea che trattasi di assegnazione finanziaria straordinaria e che per il futuro saranno sempre gli enti locali a dover creare degli spazi in bilancio.
Per quanto riguarda la provincia peloritana, il commissario straordinario Filippo Romano ha già inviato istanza nelle competenti sedi regionali per avere lumi in merito alla delicata vicenda. L’incontro di venerdì servirà per avere le idee più chiare e per concertare le politiche di intervento programmatiche. L’Associazione “Dispari Onlus”, che nella scaletta degli interventi farà una mappatura delle criticità nel comprensorio Jonico e della valle dell’Alcantara, non rimarrà insensibile alla tematiche e manifesta tutto il proprio rincrescimento come si evince dalle parole della Presidente Antonella Aliberti: “Vogliamo certezze, non ci interessano i se ed i ma, faremo fronte comune con tutti i genitori interessati dalla problematica, i nostri figli non sono ne’ di serie b ne’ di serie c. Ora basta siamo stanchi, vogliamo riconosciuto per i nostri ragazzi il diritto costituzionale alla studio”.
