Due prime a Taormina. Da “Lo sposo indeciso” al ritorno di Amber Heard per “In the fire”

Due prime a Taormina. Da “Lo sposo indeciso” al ritorno di Amber Heard per “In the fire”

Emanuela Giorgianni

Due prime a Taormina. Da “Lo sposo indeciso” al ritorno di Amber Heard per “In the fire”

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domenica 25 Giugno 2023 - 08:07

TaorminaFilmFest. Un seconda serata fatta di anteprime assolute e la premiazione di John Landis

TAORMINA – La seconda giornata del Taormina Film Festival ospita due prime assolute.
Dopo le proiezioni della mattinata, grandi cult anni ‘80 quali “The Shining” e “The Blues Brothers”, la serata al Teatro Antico mostrerà al pubblico in prima assoluta Lo Sposo Indeciso che non poteva (o forse non voleva) più uscire dal bagno di Giorgio Amato e In the fire, thriller di Connor Allyn con Amber Heard.

La prima apparizione della Heard

La Heard sceglie, infatti, il Taormina Film Festival come prima apparizione pubblica dopo il processo contro l’ex marito Johnny Depp. È grande la curiosità per il suo arrivo. Già nella prima serata del Festival ha seduto brevemente tra il pubblico del Teatro Antico per rivolgere il suo saluto a Plàcido Domingo. Nella sua serata, invece, ha sfilato sul Blue Carpet, seguita e appoggiata dal suo fan club.

Come lei, il Blue Carpet ha visto sfilare tutti i grandi ospiti della serata e non solo. Da Giorgio Amato e i protagonisti del suo film ad Alex e William Baldwin che saranno i grandi ospiti della serata del 28 giugno.

John Landis

La serata di Gala si apre con la premiazione della carriera di John Landis (che domenica mattina terrà la prima masterclass su “La commedia al cinema”) per: “lo straordinario talento nell’elevare la commedia ad uno status di prestigio attraverso la creazione di opere cinematografiche che sono diventate autentici tesori e capisaldi del genere, caratterizzati da un connubio tra scrittura impeccabile e interpretazioni memorabili. Vera speranza e testimonianza per le nuove generazioni”.

Lo sposo indeciso

“Ricorda che la tua felicità, depende dall’infelicità degli altri…” Si parte subito con le proiezioni. A presentare “Lo sposo indeciso” sono il regista Giorgio Amato, insieme agli attori Giulia Gualano, Ilenia Pastorelli e Gianmarco Tognazzi.

Il direttore esecutivo e artistico Barrett Wissman accoglie loro con grande emozione: “sono felice di aprire le prime del mio festival con un film all’insegna della positività e della leggerezza, senza smettere di riflettere sull’animo umano. Un vero simbolo della commedia italiana”.

La commedia – una produzione Europictures in associazione con Adler Entertainment e MG Production in collaborazione con Rai Cinema e OM Company con il sostegno di MIBAC – uscirà in tutte le sale il 29 giugno, ma fa la sua presentazione d’onore al pubblico di Taormina, conquistandolo e divertendolo.

È la storia di un amore tra mondi opposti, che però sembrano trovar davvero fatica a ricongiungersi. Il professore Gianni Buridano (Gian Marco Tognazzi) è un filosofo, noto in tutto il mondo che, giunto alla mezza età, s’innamora di Samantha (Ilenia Pastorelli), che lavora nella sua stessa università come addetta alle pulizie. L’amore tra i due è più forte di ogni differenza e di ogni incomprensione da parte di amici e familiari. I due decidono di sposarsi e di farlo proprio in Chiesa, sebbene l’intera carriera di Gianni sia stata segnata da un forte critica alla morale cattolica occidentale. Non riusciranno a fermarli né l’amico e testimone di nozze di Gianni, l’antropologo Edoardo Pignone, né tantomeno un’altra persona che, forse per invidia, ha deciso di rivolgersi alla Maga Cecilia (Claudia Gerini) per far sì che i due aspiranti sposini vengano colpiti da una maledizione. Per via della maledizione, allora, o forse soltanto per l’ansia che prova, lo sposo, non appena arrivato in chiesa, deve recarsi urgentemente in bagno, non riuscendo ad uscirne più.

Un film divertente, la cui forza sta in un cast corale ed importante, simbiotico, che vuol far ridere gli spettatori rivelando loro però anche le proprie superficialità e i propri pregiudizi.

In the fire

Del tutto diversa è la seconda proiezione della serata, In the fire, presentata da Amber Heard, insieme ai colleghi Eduardo Noriega, Luca Calvani e Isabella Benetton, al regista Conor Allyn e al produttore Pascal Burneau.

“Siamo onorati – dichiara Wissman – di presentare qui un film visionario e avvincente dove Amber Heard è davvero incredibile”.

In The Fire, thriller soprannaturale diretto da Conor Allyn, uscirà in autunno nelle sale italiane ed è prodotto da Iervolino & Lady Bacardi Entertainment con Paradox Studios e Angel Oak Films, distribuito da RS Productions in collaborazione con Mirari Vos.

È la storia di Grace (Amber Heard), una psichiatra americana vedova e senza figli, che viene chiamata in una ricca fattoria in Colombia, a risolvere il caso di un bambino disturbato (Lorenzo McGovern Zaini). Sono gli anni sul finire del 1800, quando in Colombia la psicanalisi non è ancora considerata una scienza, soprattutto se praticata da una donna. Tutti preferiscono credere nella superstizione o nella possessione demoniaca.

A contattare Grace era stata la madre del bambino, preoccupata dalle sempre più insistenti accuse da parte dei concittadini e del prete locale, Padre Antonio (il nostro italiano Luca Calvani, di nuovo nei panni di un prete dopo averlo interpretato in Beautiful). La città è, infatti, tormentata da misteriosi eventi considerati causati dal bambino, visto come il diavolo.
Non appena la psichiatra arriverà nella fattoria, scoprirà che la madre del ragazzino è morta, e che perfino il padre (Eduardo Noriega) si è convinto della possessione del figlio. Mentre la donna tenterà di avvicinarsi e “curare” il bambino, gli eventi nefasti si intensificheranno, costringendola a fare di tutto per salvare il bambino dai suoi concittadini, ma forse anche da sé stesso…

Heard lo definisce anche un film d’amore: “È un film su forze soprannaturali e sulla forza dell’amore. Spero di poterlo dire senza risultare smielata, il film dimostra i limiti che l’amore può varcare e il suo potere totalizzante”.

Angosciante, soffocante, trascinante, una impegnativa prova d’attore, riuscirà a riscattare la Heard? Il pubblico del Teatro Antico di Taormina ne è catturato e conclude così, tra occhi sbarrati e sospiri di sorpresa, la seconda serata del Festival.

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