Il Città di Messina rallenta la propria corsa, e la giornata è resa ancor più negativa dall’infortunio che costringerà Cordima allo stop per diverse settimane
Un Città di Messina in giornata-no non va oltre lo 0-0 a Trecastagni al termine di una gara avara di emozioni. Al “La Carlina” la formazione di Rando rimedia solo un punto, interrompendo la striscia di cinque successi consecutivi. Domani il Ragusa avrà la possibilità di isolarsi in vetta alla classifica; tra due settimane lo scontro diretto tra le prime due della classe.
Assenze pesanti nel Città di Messina: Rando, già privo dello squalificato Assenzio, deve fare i conti anche con l’indisponibilità dell’ultim’ora di Domenico Bombara, fermato da un risentimento muscolare. L’undici di partenza è profondamente rinnovato rispetto all’ultima gara: davanti a Di Dio difesa a quattro con Cappello, Cordima, Frassica e Fragapane; a centrocampo Cucè, Giardina e Berti; in attacco Pirrotta, Buda e Garufi. Trecastagni privo di quattro calciatori squalificati.
La formazione di casa si fa viva per prima nell’area avversaria e dopo 2 minuti, sugli sviluppi di una punizione, Russo di testa fa centro ma con il gioco già fermo per una segnalazione di off-side. Il Città di Messina replica pochi secondi dopo con il tiro di Buda deviato dal portiere D’Antone. La gara vive di continui rallentamenti fin dall’avvio e il primo tempo regala ben poche emozioni. Il Trecastagni si difende bene e di tanto in tanto prova anche a pungere: all’11’ Di Dio blocca senza affanni il tiro dalla distanza di Fornaio. Il portiere del Città di Messina, poco dopo, alza in corner anche la conclusione di Russo: l’arbitro assegna la rimessa dal fondo ma Di Dio, con grande sportività, ammette di avere deviato il pallone e il direttore di gara assegna il calcio d’angolo. Il Città di Messina fatica a trovare lo spunto giusto in area avversaria ma usufruisce di una lunga serie di calci piazzati. Al 19’, sulla punizione di Giardina, Frassica prolunga per Garufi che calcia a lato. Al 26’, sempre sugli sviluppi di un calcio da fermo, Frassica di testa sfiora il bersaglio. Al 44’, su azione d’angolo, Buda cerca la deviazione aerea ma colpisce male il pallone. Sul finire del primo tempo brutto infortunio per Ivan Cordima, che atterra male dopo un contrasto aereo e deve abbandonare il terreno di gioco in barella, dolorante ad un braccio. Gli esami a cui si è subito sottoposto il 18enne difensore centrale del Città di Messina, che finora non aveva saltato neppure un minuto in campionato, hanno evidenziato la frattura scomposta del terzo medio dell’omero. Ricoverato all’ospedale “Piemonte”, Cordima sarà operato a breve e dovrà stare per un po’ lontano dal campo.
Al posto di Cordima, ad inizio ripresa, entra in campo Munafò. Il Città di Messina inizia in avanti il secondo tempo: al 6’ Pirrotta riceve da Garufi e lascia partire un tiro – cross raccolto da Giardina che conclude però sull’esterno della rete. All’8’ Buda riceve da Cappello e calcia dal limite: D’Antone fa suo il pallone. All’11’, sul corner di Giardina, Pirrotta arriva sul pallone con un istante di ritardo a pochi passi dalla porta avversaria. Lo stesso attaccante, sempre su azione d’angolo, di testa sfiora la traversa al 17’. Al 18’ entra in campo Fugazzotto che rileva Garufi. Il Trecastagni torna a farsi vivo al 23’ con il colpo di testa di Bertolo che termina alto. Pericolosissimi i padroni di casa al 25’, quando Russo sfugge alla difesa del Città di Messina e si presenta a tu per tu con Di Dio e per due volte va alla conclusione ravvicinata: il portiere ospite è però superlativo nel neutralizzare entrambi i tiri dell’avversario. Rando, nel tentativo di vincere la partita, vara al 29’ una squadra a trazione anteriore con l’inserimento di un’altra punta, Rosa, per un difensore, Cappello. Il Città di Messina, però, anche a causa di una gara sempre condizionata da continue interruzioni del gioco, non riesce a trovare la necessaria lucidità per avvicinarsi pericolosamente alla porta avversaria. Al 32’ ci riprova Russo con un destro al volo dalla distanza ma Di Dio in questa occasione blocca la sfera agevolmente. Gli ospiti tornano a rendersi pericolosi al 38’: Fugazzotto, servito da Buda, prova a superare D’Antone in uscita ma il suo tiro termina oltre la traversa. Al 40’ Pasquale Rando viene allontanato dalla panchina per proteste. L’ultimo disperato assalto del Città di Messina al 5’ di recupero: Rosa calcia da distanza ravvicinata ma colpisce debolmente il pallone e D’Antone può intervenire. Termina così 0-0 una gara povera di spettacolo e di occasioni, giocata a lungo a basso ritmo.
Il Città di Messina rallenta la propria corsa, e la giornata è resa ancor più negativa dall’infortunio che costringerà Cordima allo stop per diverse settimane. I punti in classifica della formazione di Rando dopo 24 gare sono ora 64. Domenica prossima Città di Messina chiamato al confronto interno contro il Due Torri.
