Il Città di Messina perde a Ragusa e compromette la corsa al primo posto

Il Città di Messina perde a Ragusa e compromette la corsa al primo posto

Il Città di Messina perde a Ragusa e compromette la corsa al primo posto

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lunedì 19 Marzo 2012 - 00:55

Pagata a caro prezzo il primo ko in campionato. Il gol di Sisalli porta i padroni di casa a +5 dai giallorossi, che adesso punteranno sui playoff

Il Città di Messina paga a caro prezzo il primo ko in campionato. All'”Aldo Campo” di Ragusa ad aggiudicarsi il big match del girone B del torneo di Eccellenza è la squadra di casa, che vola a +5 ed ipoteca il primo posto. Nel primo tempo i padroni di casa giocano con maggiore disinvoltura ma si rendono realmente pericolosi solo in una circostanza (al 27′ bella risposta di Di Dio sul tiro ravvicinato di Bonaffini). La ripresa si apre con il gran gol di Sisalli (botta di sinistro e palla all’incrocio dei pali). Il Città di Messina reagisce, reclama due rigori e va ad un passo dal pari con il destro di Pirrotta. Nei minuti conclusivi il Ragusa resta in dieci (espulso Gona al 43′ per doppia ammonizione), gli ospiti spingono fino alla fine ma non riescono a trovare il gol. Gli uomini di Rando escono comunque dal campo a testa alta e tra gli applausi del pubblico, ma resta grande rammarico per un obiettivo, la promozione diretta, che si allontana nonostante una grande stagione. Per centrare il traguardo resta comunque percorribile la strada dei play-off.

LA CRONACA – Per la gara che può valere una stagione Rando deve rinunciare a Camarda, Cordima e Garufi. Il tecnico del Città di Messina getta nella mischia il centrocampista classe ’93 Gianluca Pinizzotto, capitano della formazione juniores, al debutto in Eccellenza. In difesa, davanti a Di Dio, linea a quattro con Cucè, Cammaroto, Frassica e Bombara; a centrocampo Munafò, Giardina e Assenzio con Pinizzotto schierato inizialmente alle spalle della coppia Rosa – Pirrotta. Ragusa in formazione tipo. Dirige Curti della sezione di Milano. Splendida cornice di pubblico: circa 2000 gli spettatori presenti, oltre 200 quelli di fede messinese.

L’avvio di gara è favorevole ai padroni di casa che esercitano una evidente supremazia territoriale, anche se inizialmente non riescono ad impensierire Di Dio. Al 7′ ci prova Arena su punizione ma il suo tiro termina a lato. Sul fondo anche la girata di Saraniti al 15′. Il Città di Messina prova a farsi vedere in avanti conquistando un paio di calci piazzati da buona posizione ma senza riuscire a sfruttarli. La prima azione realmente pericolosa la creano i padroni di casa al 27′ ma Di Dio è reattivo sulla conclusione ravvicinata di Bonaffini. Lo stesso Bonaffini ci riprova al 33′ ma stavolta il suo tiro dal limite non inquadra il bersaglio. Gli ospiti si avvicinano alla porta avversaria in chiusura di primo tempo: cross di Cucè e colpo di testa di Pinizzotto con palla a lato. Si va al riposo sullo 0-0.

La ripresa si apre con il Città di Messina che reclama un rigore per un dubbio intervento in area ai danni di Rosa: l’arbitro Curti di Milano, apparso nel complesso non all’altezza della gara, lascia correre. Sul ribaltamento di fronte il Ragusa passa: Sisalli (messinese d’origine) pesca il jolly con un sinistro a giro dai 20 metri che si insacca all’incrocio dei pali. Incassato lo svantaggio, la squadra di Rando prova a scuotersi e a reagire. Al 13′ Assenzio viene stretto in area da due avversari che gli impediscono di andare al tiro ma anche in questo caso l’incerto Curti non interviene. Al 15′ doppio cambio tra gli ospiti: Nicolò e Buda rimpiazzano Pinizzotto e Cammaroto. Il Città di Messina spinge con maggiore convinzione e, dopo essersi avvicinato in più occasioni alla porta avversaria, al 28′ va vicinissimo all’1-1: Pirrotta prende palla a sinistra, si accentra e lascia partire un gran destro dal limite che, con il portiere Di Benedetto fuori causa, scheggia il palo e finisce a lato. Alla mezzora Rando effettua l’ultimo cambio sostituendo Rosa con Fugazzotto. Il tecnico di casa Rigoli, intanto, irrobustisce il centrocampo inserendo Parente e Truglio per le punte Arena e Sisalli. Al 41′ buona chance per Assenzio che in girata, su cross di Buda, non trova lo specchio della porta. Al 43′ Gona atterra Pirrotta e rimedia il secondo giallo lasciando il Ragusa in 10. Il Città di Messina ci prova con generosità fino alla fine e al 46′ Pirrotta arriva con un istante di ritardo sull’assist di Buda e viene anticipato al momento della battuta.

È l’ultimo sussulto di una gara che termina dopo 5 minuti di recupero e sancisce la fuga del Ragusa, che adesso, a quattro turni dal termine, può amministrare un vantaggio di 5 punti. Per il Città di Messina arriva così dopo 26 turni di campionato la prima sconfitta: ma è una sconfitta pesantissima perché riduce al lumicino le speranze di promozione diretta. Resta aperta, invece, la strada che porta in D attraverso i play-off e la formazione di Rando, con ogni probabilità, si qualificherà direttamente per la fase nazionale avendo un vantaggio sulla terza attualmente di gran lunga superiore ai 10 punti necessari per evitare la fase regionale. Domenica prossima confronto interno con l’Atletico Catania.

Un commento

  1. Compromette?? Diciamo che dice addio.

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