Elefante a passeggio nelle strade del centro. Bambini sorridenti, opposizione pungente

Elefante a passeggio nelle strade del centro. Bambini sorridenti, opposizione pungente

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Elefante a passeggio nelle strade del centro. Bambini sorridenti, opposizione pungente

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sabato 14 Gennaio 2012 - 13:04

Un’operazione di marketing pubblicitario per il circo Orfei che occupa l’area dell’ex-Gazometro. Commento ironico del capogruppo del Pd Calabrò: “Mi piacerebbe proprio sapere chi ha autorizzato questa geniale trovata”

Tutto sotto controllo. Chi questa mattina ha visto passeggiare per le strade della città un pachiderma “scortato” dalla polizia Municipale, non soffre di allucinazioni. Da qualche giorno, infatti, presso l’area dell’ex-gazometro è stato allestito il circo Orfei che farà tappa a Messina fino a giorno 22, ma è quasi certa la proroga. Ebbene, oggi uno dei principali protagonisti del mondo circense, il pachiderma, appunto, si è sgranchito un po’ le zampe in centro città proprio per pubblicizzare, in modo decisamente insolito, la presenza della propria “famiglia”. Una vera e propria visione per i tanti bambini che con stupore e divertimento lo hanno osservato cibarsi con la sua lunga proboscide dei rifiuti presenti nei cassonetti o nelle aiuole.
Puntuale arriva l’ironico e pungente commento del capogruppo del Pd Felice Calabrò, che rivolgendosi direttamente al primo cittadino, commenta così la vicenda: Com’è noto le casse del comune di Messina sono vuote, tanto vuote che molti da diverso tempo, oramai, parlano di dissesto finanziario. Sarà certamente per questo motivo, e cioè per far fronte alla crisi economica e, quindi, per individuare nuove entrate, che palazzo Zanca ha deciso di intraprendere nuove e produttive attività. Da oggi, infatti, i cittadini di Messina hanno appreso che il nostro ente svolge attività di MARKETING PUBBLICITARIO, almeno speriamo con serio ristoro per i propri forzieri alquanto deficitari. Il titolo della campagna promossa dal comune è “La passeggiata dell’elefante”, come un contro altare invernale alla passeggiata dei nostri beneamati Mata e Grifone”.
“Caro sindaco – conclude Caalbrò – mi piacerebbe davvero conoscere il cervello che ha partorito questa trovata; mi piacerebbe sapere in forza di quale autorizzazione il detto evento è stato reso possibile; mi piacerebbe sapere, come, in una città in cui vi è carenza di vigili urbani – vedi accertamenti tarsu e cosap – da destinare a servizi essenziali, ci si possa dedicare alla scorta di un elefante; mi piacerebbe sapere cosa ed, eventualmente, quanto questo servizio ha prodotto”. (EDP)

14 commenti

  1. Per la cronaca, oggi ero a piedi e devo dire che camminare a piedi farebbe bene un po’ a tutti e ne trarrebbe vantaggio anche la città, mentre i vigili scortavano lo spettacolo che andava in onda sul viale, nelle altre vie regnava la solita illegalità: automobili che “tagliavano” via Catania per imboccare via Piemonte, auto in doppia fila nella zona del Vascone, solito caos a Provinciale, dove i semafori servono solo a far lievitare la bolletta dell’ENEL del Comune di Messina… giusto così.

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  2. Capitan Sparrow 14 Gennaio 2012 16:44

    Biglietti omaggio? Potrebbe essere una delle cose che ha prodotto questa iniziativa…

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  3. Possibile che una città come Messina non riesca ad esprimere politici che propongono soluzioni e rimedi.
    Criticare, smontare, lo possono fare tutti.
    Creare, realizzare ed indicare soluzioni sono i compiti demandati agli eletti, perchè…. a criticare siamo buoni tutti, non serve la politica.
    Noi riponiamo le speranze della crescita e dello sviluppo nei nostri politici, nelle loro proposte, nelle loro idee…….invece ci danno l’impressione tragica… che cercano di mantenersi a galla solo criticando l’operato, anche discutibile, di altri politici.

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  4. Certo Messina ha perso migliaia di posti di lavoro, un indotto notevole, fornito dai comandi militari (Distretto militare, ospedale Militare, Marisicilia,Comando 12 Legione GdiF. ect), ed ai dipartimenti civili(ferrovia, poste, ect.)senza nessun rilievo.
    Migliaia di persone trasferite, spostaste, con la casa comprata a Messina ed il progetto di vivere a Messina, abbandonate, nel disinteresse più totale……ma l’elefante si vede….e si critica….ancora oggi tanti messinesi perdono il posto di lavoro….il problema però è l’elefante….

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  5. Dite a Buzzanca che non siamo a Barcellona Pozzo di Gotto, questo sono cose che si fanno nei paesi, non qui.
    Tra l’altro scommetto che più che l’elefante la gente si sia meravigliata di vedere un vigile urbano. Ah già…non abbiamo vigili per multare le macchine in sosta vietata, ma ferlisi e buzzanca il vigile per scortare l’elefante lo trovano. Ma che schifo!!!!!

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  6. Beh…..certamente l’elefante è stato trattato meglio di noi centinaia di fessi che abbiamo tentato di portare i nostri bambini alla “prima” di sabato……fila disumana, per niente organizzata e biglietti “posti in piedi” venduti a prezzi pazzeschi, fino a circo gremito….Anche chi viene qui da fuori, a lavorare,ci tratta come un gregge di pecore da sfruttare.Io non andrò al Circo Orfei.

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  7. SOLIDARIETA’ AI VIGILI URBANI
    Non bastavano i problemi che avete, come Corpo, svilito ed abbandonato da tutti, anche il servizio “Elefante” si sono inventati…
    Forza ragazzi che, prima o poi,tutti vanno in pensione, anche i Comandanti ed i Dirigenti comunali attuali …

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  8. sicuramente non siete stati trattai peggio degli animali che andavate a guardare. peggio per voi che sostenete questo sfruttamento vergognoso di poveri esseri viventi! non mi fate proprio pena!

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  9. Sciocchezza incomprensibile da “1^ elementare di scuola del marketing” (la pubblicità al circo non si fa in quel modo), che ha creato solo caos nella viabilità.
    Però, anche Calabrò … sembra tanto il classico gioco delle parti, la tipica commedia dell’arte in cui il potente dimostra che la città è di sua proprietà e ne fa quel che vuole, e l’oppositore che tuona: se voleva fare opposizione sul serio Calabrò poteva farlo qualche cognome (non può non saperlo, dalla sua posizione di c.c.).
    Oppure la verità è molto più semplice: forse l’elefante era xxxxxxxx

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  10. Cara redazione,
    mamma mia che paura che avete! se ora “quella parola lì” non si può più neanche dirla liberamente senza censura, è la fine!
    p.s. per i più curiosi, la parola censurata è sinonimo di grossa pietra, di grosso masso 🙂

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  11. Carissimo AVV. CALABRO’,il nostro caro sindaco: a barca l’avi o sciuttu, pensa cosa puo’ fregargliene dei problemi della citta’, in particolare degli alluvionati del 2009,dei disoccupati e della citta’ che va’ in rovina ? Comunque carissimo AVV. la citta’ ha bisogno di persone come lei che dicono la verita’, non di persone che pensano solo alle propie tasche.Tanti saluti.

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  12. Il circo ormai è uno spettacolo obsoleto, che può solo avere seguito in regioni ed aree popolati da obsoleti!!! Quindi ben vengano le file i prezzi pazzeschi e posti in piedi, se c’è gente che ci va e favorisce lo sfruttamento degli animali, che dovrebbero scarozzare liberi nella savana..

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  13. dal palabu - zanca 15 Gennaio 2012 18:51

    MARKETING PUBBLICITARIO, la classe politica pubblicizza se stessa visto e considerato i comportamenti che tengono fuori e dentro le ovattate stanze del palazzo almeno in questo sono coerenti Complimenti !!!!!!!!!!!!

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  14. Messina ha problemi molto più importanti,…. l’elefante, e l’episodio di un giorno, un falso problema.
    La disoccupazione, i tagli all’occupazione nei vari enti messinesi, il trasporto pubblico della città e tanti altr isono i veri e seri problemi…..ma all’attenta opposizione si accorge solo dell’elefante …. ed il resto????

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