Ieri sera, come aveva dichiarato il consigliere durante la seduta consiliare, si è tenuta un'assemblea permanente su ambiente e salute dove la Bianchetti ha precisato che sta valutando con i suoi legali eventuali azioni da intraprendere. Da oggi ha iniziato anche lo sciopero della fame.
Continua l’occupazione pacifica dell’aula consiliare di Pace del Mela. Martedì sera, durante la seduta del civico consesso, si era discusso sulla delibera “Nuovo elettrodotto a 380KV in doppia terna Sorgente – Rizziconi. – Approvazione dello schema di convenzione tra Comune di Pace del Mela e Terna s.p.a.”, approvata da ben otto consiglieri. La consigliera Angela Musumeci Bianchetti, che aveva proposto il ritiro della delibera e la possibilità di discutere all’interno del tavolo tecnico sul piano delle opere compensative da realizzare, aveva così deciso di occupare pacificamente l‘aula in segno di protesta. Sulla proposta di delibera era intervenuto il Coordinamento ambientale Milazzo-Valle del Mela, chiedendone il ritiro per modificarla con diverse proposte nell’interesse dei cittadini e dell’ambiente.
Ieri sera, come aveva dichiarato il consigliere durante la seduta consiliare, si è tenuta un’assemblea permanente su ambiente e salute dove la Bianchetti ha precisato che sta valutando con i suoi legali eventuali azioni da intraprendere, anche in sede amministrativa poiché, dopo la dichiarazione di occupazione dell’aula, i lavori sono proseguiti con l’approvazione della delibera.
All’assemblea hanno partecipato diversi cittadini e associazioni.
Giuseppe Maimone, presidente del Coordinamento ambientale Milazzo-Valle del Mela, ha letto le richieste presentate al consiglio comunale volte alla tutela dell’ambiente e alla salute dei cittadini. “Qualcuno- afferma Maimone- in modo strumentale ha cercato di far passare un messaggio denigratorio nei confronti delle associazioni dicendo che abbiamo richiesto di dare i soldi alle associazioni. Non è assolutamente vero, le richieste sono pubbliche. Ho dato mandato ai miei legali al fine di tutelare la mia persona e le associazioni”. Giuseppe Maimone ha sostenuto negli anni di essere contrario a questo tipo di compensazioni poichè il danno creato non può essere risarcito in nessun modo. “La decisione- afferma Maimone- di rifiutare o accettare le compensazioni spetta al consiglio e all’amministrazione: vista la volontà del comune di Pace del mela di accettare questi fondi compensativi, era corretto e doveroso utilizzarli a difesa dei cittadini e del territorio”.
La Bianchetti è determinata a continuare la protesta e ha iniziato lo sciopero della fame: “Sono contraria- afferma il consigliere- a questi fondi compensativi perché la salute non si baratta. Era più giusto in caso spenderli a tutela dell’ambiente e dei cittadini”.
La Bianchetti contesta che il sindaco non ha convocato in precedenza il tavolo tecnico come deliberato in consiglio comunale nel 2013; chiede poi la convocazione di una seduta per il ritiro in autotutela, e la convocazione del tavolo tecnico per discutere insieme sulle opere compensative.
