Il candidato gioca le sue ultime carte prima del silenzio elettorale. E guarda avanti: “Piano immediato per il decoro sarà la mia prima azione amministrativa”. Intanto emerge la vertenza Basket Barcellona
Con il silenzio elettorale ormai alle porte, arrivano le ultime sortite comunicative dei due candidati al ballottaggio, Roberto Materia e Maria Teresa Collica. In particolare, il candidato ufficiale Dr ha lanciato in questi giorni un “appello” alla città: “Consapevole della criticità del momento in cui versiamo tutti, qualora la volontà popolare dovesse investirmi dell'enorme responsabilità di diventare primo cittadino di Barcellona Pozzo di Gotto, prendo il solenne impegno a sedermi intorno ad un tavolo con tutte le persone di buona volontà. L'interesse di parte dovrà lasciare il passo ad una unione reale, trasversale, concreta ed efficiente. Il futuro nostro e dei nostri figli non può né potrà avere colori o bandiere. Il tempo delle parole, delle polemiche e relative suddivisioni in tante e frastagliate squadre è terminato”.
Il candidato scrive poi che “un piano immediato per il decoro urbano sarà certamente la mia prima azione amministrativa”; un riferimento probabile al problema rifiuti, tornato al centro delle polemiche dopo che negli ultimi giorni la spazzatura è tornata ad accumularsi per le vie cittadine. La polemica ha coinvolto Antonio Mamì, ex assessore ai rifiuti della giunta Collica, che ha additato come responsabile la regione, rea di essere troppo lenta nel trasferire i fondi necessari agli enti locali.
C'è un terzo problema sul quale Materia prende posizione: la vertenza – tale è diventata – che riguarda il Basket Barcellona, società sportiva che milita in serie A2 Gold. Una vicenda complessa: “In merito alla nostra massima espressione sportiva, il Basket Barcellona, che ormai da anni veicola la faccia positiva e pulita della nostra città in giro per l'Italia, sarà necessario sederci attorno ad un tavolo entro giugno, al fine di poter condividere una strategia comune di breve e medio periodo dettagliata nei tempi e nei modi fra Amministrazione Comunale, attuale proprietà e dirigenza che tanto si è spesa in questi anni, insieme ai tifosi che sono il vero motore pulsante. Solamente dopo potremo valutare l'eventuale sollecitazione di nuovi operatori economici, locali e non, che possano aiutare a diradare le nubi su questo fiore all'occhiello della città. Dobbiamo tornare ad essere competitivi ed appetibili attraverso una programmazione seria e concreta. Senza ciò, a tutti i livelli, siamo destinati a soccombere alle spietate leggi del mercato e dei bilanci. Sono fiducioso che si troverà presto una positiva sintesi”.
Giovanni Passalacqua
