Rifiuti, Crocetta: "L'emergenza sta rientrando. Se un sindaco ha un problema mi chiami"

Rifiuti, Crocetta: “L’emergenza sta rientrando. Se un sindaco ha un problema mi chiami”

Rosaria Brancato

Rifiuti, Crocetta: “L’emergenza sta rientrando. Se un sindaco ha un problema mi chiami”

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martedì 19 Luglio 2016 - 22:02

Crocetta rassicura i siciliani: l'emergenza rientrerà ed invita gli amministratori a contattarlo personalmente per ogni problema. Oggi Accorinti sarà a Palermo. Intanto il senatore Mancuso chiede il commissariamento straordinario ed a Messina Reset lancia l'allarme sanitario

L’emergenza rifiuti da Palermo a Messina, passando per Catania. E il governatore invita i sindaci alle prese con tonnellate di rifiuti a chiamare lui o l’assessore Contraffatto per risolvere le criticità.

Mai come in queste ultime settimane la gestione dei rifiuti è stata simbolo di una pessima politica del settore e mai le immagini dei diversi Comuni hanno finito con l’assomigliarsi tutte. Oggi Accorinti incontra Crocetta, per esporgli una situazione a dir poco drammatica e purtroppo simile a quella di gran parte dei Comuni siciliani.

A Messina le tonnellate accumulate in strada dopo il cosiddetto “decreto Crocetta”, hanno raggiunto quota 400 e sono finite all’attenzione della Procura.

Il governatore attraverso un comunicato ha provato a rassicurare i siciliani: “Nessuno soffi sull’emergenza che si sta risolvendo. Stiamo provvedendo ad autorizzare altri impianti per normalizzare la situazione dei comuni del palermitano che normalmente conferiscono a Bellolampo. Siamo intervenuti su alcuni comuni che avevano degli arretrati, in particolare Partinico, Carini, Milazzo e altri. E’ inutile continuare a ripetere che i rifiuti assegnati ai singoli comuni potrebbero essere inferiori alle capacità giornaliere, poiché nell’ordinanza che ho fatto è previsto che le discariche siano autorizzate ad accettare i quantitativi in relazione alla capacità di conferimento dei comuni. Sicula trasporti e Oikos sono nelle condizioni di trattare tutti i rifiuti della Sicilia orientale, senza alcun problema. Per quanto riguarda Giardini Naxos, ho sentito il sindaco che sostiene di aver accumulato 40 tonnellate di rifiuti. Li potranno conferire in giornata. In relazione alle problematiche in atto, invece di chiamare le televisioni, sarebbe opportuno sentire i titolari delle discariche autorizzate, che mi hanno assicurato di essere in condizioni di smaltire i quantitativi richiesti”.

Secondo Crocetta quindi la situazione nelle prossime ore dovrebbe essere risolta, e va pure oltre: “ Invito i sindaci a contattarmi direttamente, o a contattare il direttore del Dipartimento, l’assessore, per risolvere ogni problematica. E’ evidente che le disfunzioni della settimana scorsa, possono avere creato situazioni locali anomale, ma queste vanno risolte con la collaborazione e certamente non facendo proclami che danneggiano il turismo siciliano”.

In realtà a danneggiare il turismo siciliano non sono i proclami ma la presenza reale e concreta di tonnellate di rifiuti ovunque. I turisti sono in grado benissimo da soli nel distinguere la spazzatura da un monumento. Crocetta invita quindi i sindaci alle prese con l’emergenza a chiamarlo direttamente (o lui o l’assessore Contraffatto) per risolvere la situazione.

Intanto il senatore Bruno Mancuso, Ncd, chiede l’intervento del governo Renzi per nominare un commissario straordinario per la gestione dei rifiuti in Sicilia.
“Crocetta affronta alla sua maniera la grave situazione di emergenza. Propone ai Sindaci di non conferire nelle varie discariche fruibili ed emette un'ordinanza bislacca che denota l'assoluta inadeguatezza del governo regionale ad affrontare in maniera organica il problema. Un governo che non tiene conto della nuova legge sulle città metropolitane, che affida ai nuovi enti il coordinamento e supervisione nella gestione dei servizi. Di fronte alla totale confusione e sovrapposizione di ruoli, ATO in liquidazione, SSRR mai decollate ed ARO, si propone un nuovo ente, definito Eser, che dovrebbe gestire il settore nei nove ambiti territoriali delle ex province regionali. L'unica soluzione ‘ dunque l'intervento del Governo Nazionale con la nomina di un commissario straordinario che agisca in sinergia con i prefetti e che proponga un piano organico definitivo che guardi anche alla realizzazione di impianti di ultimissima generazione con un minimo impatto ambientale”.

E se il governo regionale finisce al centro degli strali della deputazione, in riva allo Stretto è Reset a tuonare contro l’amministrazione comunale: “Messina è diventata una discarica a cielo aperto. Non vogliamo additare i responsabili, siano essi i Cittadini o l’Amministrazione o entrambi. Quello che vogliamo fare è capire quali potrebbero essere le conseguenze di questa triste realtà”. Alla nota Alessandro Tinaglia allega alcune foto (che pubblichiamo), scattate tra il 18 ed il 19 luglio, nel Viale Europa, Via Boner, Viale Boccetta, via Taormina, Via Enrico Fermi, Tremestieri, quindi da nord a sud, per evidenziare una situazione simile nelle diverse parti della città.

“Oltre ai cattivi odori ed alle preoccupazioni di ordine igienico aumenta il rischio di patologie respiratorie, anche mortali. Non vi sembra strano che per noi MESSINESI sia NORMALE abitare in mezzo alla spazzatura, respirare sostanze tossiche, vivere in una sorta di porcile in compagnia di blatte, topi e zanzare? Non vi sembra letale questa assurda capacità di adattarsi con apatia e lamentela a qualunque cosa? Di recente sono stati pubblicati sull’International Journal of Epidemiology i risultati di uno studio effettuato dal dipartimento di Epidemiologia del Servizio sanitario regionale del Lazio. La ricerca, partendo dall’esame dello stato di salute di circa 200mila persone residenti entro cinque chilometri da nove discariche laziali, monitorati i casi di ospedalizzazione e la mortalità della popolazione in un periodo compreso tra il 1998 e il 2008, ha evidenziato un legame piuttosto evidente tra discariche e disturbi dell’apparato respiratorio: vivere entro cinque chilometri da uno di questi siti aumenterebbe infatti del 5% il rischio di soffrire di disturbi respiratori, anche tra i bambini, e del 34% quello di sviluppare un tumore ai polmoni. Qui non si parla di distanze così grandi ( 5 Km ), bensì del cassonetto sotto casa. Lasciamo a voi le considerazioni”.

Rosaria Brancato

12 commenti

  1. MessineseAttento 19 Luglio 2016 23:25

    Il signor Tinaglia dove l’avrebbe messa la rumenta!? Che noia!!

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  2. MessineseAttento 19 Luglio 2016 23:25

    Il signor Tinaglia dove l’avrebbe messa la rumenta!? Che noia!!

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  3. Che si stia tornando alla normalità … non mi sembra proprio!

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  4. Che si stia tornando alla normalità … non mi sembra proprio!

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  5. Gli ambientalisti hanno sempre lottato per non avere gli inceneritori e purtroppo questi sono i risultati e oltretutto senza una seria differenziata che ridurrebbe il rifiuto da inviare in discarica. Non ci rendiamo conto che stiamo portando al collasso l’intera isola. A questo si aggiunge un comportamento di noi messinesi che definire incivile è dir poco, se insieme ai sacchetti della spazzatura ai margini della strada si trova ogni oggetto che tranquillamente potrebbe essere portato alle isole ecologiche. Ma a noi tanto che ce frega l’importante e toglierlo da casa. Che schifo!

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  6. Gli ambientalisti hanno sempre lottato per non avere gli inceneritori e purtroppo questi sono i risultati e oltretutto senza una seria differenziata che ridurrebbe il rifiuto da inviare in discarica. Non ci rendiamo conto che stiamo portando al collasso l’intera isola. A questo si aggiunge un comportamento di noi messinesi che definire incivile è dir poco, se insieme ai sacchetti della spazzatura ai margini della strada si trova ogni oggetto che tranquillamente potrebbe essere portato alle isole ecologiche. Ma a noi tanto che ce frega l’importante e toglierlo da casa. Che schifo!

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  7. Le ho dato un NON MI PIACE non per difendere Tinaglia, che non apprezzo politicamente, ma di “attento” lei non sembra avere nulla.
    Non si offenda ma la spazzatura c’è…

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  8. Le ho dato un NON MI PIACE non per difendere Tinaglia, che non apprezzo politicamente, ma di “attento” lei non sembra avere nulla.
    Non si offenda ma la spazzatura c’è…

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  9. L’emergenza sta rientrando ????
    Ma di cosa vi fate ?
    Venite in zona sud lato via Marco polo, ci sono montagne di rifiuti

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  10. L’emergenza sta rientrando ????
    Ma di cosa vi fate ?
    Venite in zona sud lato via Marco polo, ci sono montagne di rifiuti

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  11. MessineseAttento 20 Luglio 2016 16:30

    Io non sarò attento, ma lei palesa pregiudizio o scarsa comprensione dell’italiano. Mi sa indicare in quale punto del mio post ho negato la presenza della spazzatura? Grazie!

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  12. MessineseAttento 20 Luglio 2016 16:30

    Io non sarò attento, ma lei palesa pregiudizio o scarsa comprensione dell’italiano. Mi sa indicare in quale punto del mio post ho negato la presenza della spazzatura? Grazie!

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