Mancano i soldi in cassa per fare ricorso a ditte specializzate esterne. L'assessore alla Manutenzione Ralli: "Gli impiegati hanno mostrato grande senso di responsabilità". Intanto proseguono i disagi per automobilisti e pedoni per la presenza di sabbia sulla sede stradale

Non ci sono soldi in cassa. E così il Comune di Furci ha pensato ad una task-force di operai comunali per la pulizia straordinaria sul lungomare, in seguito alla mareggiata dei giorni scorsi che ha depositato sulla carreggiata parecchia sabbia. L’intervento è stato preceduto da una riunione nell’aula consiliare, nel corso della quale l’assessore alla Manutenzione, Concetto Ralli, ha spiegato che “tutta la forza operaia a disposizione dell’ente” sarebbe stata dirottata sul lungomare per la rimozione della sabbia ed il ripristino delle condizioni di sicurezza. Interventi che sono stati effettuati con solerzia e in tempi record a S. Teresa, dove i mezzi sono entrati in azione già dalla sera di lunedì nel tratto centrale del paese, quello maggiormente colpito dalla mareggiata. Le operazioni si sono protratte per tutta la notte e si sono concluse nelle prime ore della mattinata di martedì. Gli amministratori santateresini hanno ricevuto i complimenti dai propri concittadini e da quelli dei paesi limitrofi. Interventi immediati anche a Roccalumera, dove sino a ieri si continuava tuttavia a lavorare, nonostante il grosso sia stato rimosso in tempi rapidi soprattutto nella parte centrale della carreggiata.

A Furci i tempi si sono allungati. Si è iniziato ieri mattina all’alba. Il Comune ha evitato il ricorso a ditte esterne per motivi di natura economica. “Abbiamo puntato sui nostri operai – spiega l’assessore Ralli – i quali hanno dimostrato grande senso di responsabilità e spirito collaborativo. Non è improbabile comunque che si debba quanto meno ricorrere al noleggio di un bobcat, in particolare nella zona centrale del lungomare”. I disagi non mancano, sia per i pedoni quanto per gli automobilisti, soprattutto a causa della polvere. Ma anche per i rischi che si corrono per la presenza della sabbia.

Carmelo Caspanello