Casa abbattuta per errore a Fondo De Pasquale: chiesti a Comune e Iacp 250 mila euro di risarcimento

Casa abbattuta per errore a Fondo De Pasquale: chiesti a Comune e Iacp 250 mila euro di risarcimento

ELENA DE PASQUALE

Casa abbattuta per errore a Fondo De Pasquale: chiesti a Comune e Iacp 250 mila euro di risarcimento

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sabato 19 Novembre 2011 - 09:50

Il caso denunciato in un’interrogazione dai consiglieri Calabrò, Pergolizzi e Guerrera, è quello del sig. Santo Irrera, la cui casa, scambiata per baracca, fu demolita per errore durante le operazioni di sbaraccamento di Fondo De Pasquale, il 10 maggio del 2009

Era il 21 settembre del 2010 quando in un’interrogazione a firma dei consiglieri Felice Calabrò (Pd), Nello Pergolizzi (Fli) e Mimmo Guerrera (Udc) (vedi correlato), saltò fuori la paradossale vicenda del sig. Santo Irrera, la cui casa, scambiata per una baracca, il 10 maggio del 2010 fini à “in pasto” alla furia delle ruspe del Comune, impegnate negli interventi di demolizione a Fondo De Pasquale. Un errore che, come “predetto” dai rappresentanti del civico consesso, sarebbe costato non poche alle asfittiche casse di Palazzo Zanca. Casse che a distanza di due anni dall’increscioso episodio, oggetto di rimpallo di responsabilità tra amministrazione e Iacp che ha impedito una risoluzione “bonaria” della controversia, sono ancor più vuote.

La richiesta di risarcimento presentata dall’avvocato del sig. Irrera Santo, Caterina Bonfiglio, è di 250 mila euro. Del pagamento sono investiti Comune e Istituto Autonomo Case Popolari “ciascuno per ragioni della propria competenza”. Secondo quanto scritto nel documento presentato dal legale, “nella valutazione e quantificazione del danno bisogna considerare oltre il valore dell’immobile e del terreno, ormai inesistenti ed inutilizzabili, anche il valore affettivo, atteso che si tratta dell’immobile ove il signor. Santo ha vissuto la sua infanzia insieme alla famiglia”. E poi ancora il danno morale, la mancata irreversibile utilizzabilità del bene, l’illegittimo comportamento degli enti

Per affrontare l’ennesima complessa battaglia legale, nella seduta di giunta dello scorso 14 novembre, è stato ratificato all’avvocato Nino Parisi, del collegio di difesa del Comune, l’incarico di tutelare l’amministrazione contro il la richiesta di risarcimento presentata dall’avvocato Bonfiglio. Una “superficialità” che potrebbe costare cara ma che si spera possa servire di lezione per i futuri sbaraccamenti. (ELENA DE PASQUALE)

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