Esami di Stato 2020: 10 centisti con lode al Caio Duilio

Esami di Stato 2020: 10 centisti con lode al Caio Duilio

Emanuela Giorgianni

Esami di Stato 2020: 10 centisti con lode al Caio Duilio

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giovedì 02 Luglio 2020 - 07:56

Esami di Stato ai tempi del Coronavirus. All'Istituto Caio Duilio 25 candidati hanno ottenuto cento, altri dieci la lode.

Maturità 2020 versione minimal, quasi zippata. Diversa rispetto al passato (abolite le due prove scritte, previsto solo l’orale) eppure il bilancio finale per i 164 maturandi (interni, in attesa dei 22 esterni che si cimenteranno a settembre) dell’Istituto Caio Duilio è ancora una volta soddisfacente: ben dieci candidati hanno ottenuto la lode! A questi si aggiungono i 25 centisti.

Premiato il grande lavoro

Numeri lusinghieri che certificano l’ottimo lavoro svolto da docenti ed alunni dello storico istituto nautico messinese. Andando nel dettaglio sono stati 32 (quasi il 20 per cento) gli allievi che hanno fatto registrare una votazione che oscilla tra 90 e 99. Ventotto gli alunni, invece, che si sono attestati nel range che va da 80 a 89. Nonostante i tempi difficili dovuti alla pandemia da Covid-19, nell’epoca della DAD, tra incertezze, ansie e senso di precarietà quotidiana, il lavoro certosino è stato premiato con esiti che sono andati oltre le più rosee aspettative. Particolare soddisfazione ha espresso la Dirigente Scolastica professoressa Maria Schiro’: “Abbiamo lavorato duro. Abbiamo cercato di stare più vicino possibile ai nostri ragazzi in un momento obiettivamente difficile se non addirittura drammatico. Ci siamo adoperati per creare tutte le condizioni affinché gli alunni potessero fare il meglio possibile, sia sotto il profilo logistico-organizzativo e dunque della sicurezza, sia mettendo a disposizione di alcuni ragazzi dispositivi e giga affinché tutti potessero avere le stesse possibilità di partecipare alle lezioni della DAD, sia, infine, sotto l’aspetto morale, facendo sentire loro continuamente la nostra vicinanza, la nostra presenza seppur virtuale. L’esito finale di questi esami mi inorgoglisce, soprattutto in un particolare momento storico come quello che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo.

2 commenti

  1. Spero che questi ragazzi a cui faccio i miei migliori auguri per una prospera carriera di Comandanti e Direttori di Macchina, effettivamente abbiano la maturità e il grado di cultura acquisito presso un’istituto di alto prestigio qual è il “Caio Duilio”.
    Però,.. come sono cambiati i tempi e le valutazioni!
    Mezzo secolo fa, ho ultimato gli studi pure io, siamo partiti in 34 e siamo arrivati in fondo solo 5, molti presi e persi per strada, 8 sono stati respinti alla maturità, in precedenza 2 hanno cambiato indirizzo e sono passati al liceo……. in seguito li ho incontrati come medici negli ospedali locali!
    Un mio insegnante prete, che in precedenza insegnava in un’Istituto religioso, per i voti soleva dire: 8 lo merita il mio professore, 7 lo merito io (cioè Lui), …..è stato un bagno di sangue, io ero tra i pochi che viaggiavo tra il 4 e il 5……e quanti brani imparati a memoria, dai Promessi Sposi e della Divina Commedia!
    Un altro insegnante usava il voto 1- – – col grado di Capitano, diceva Lui!
    2 insegnanti si erano formati al Caio Duilio negli anni ’50, ed i loro 5 anni canonici si sono tramutati in 6 e 7 anni! Per me docenti eccezionali, con uno in particolare abbiamo condiviso amicizia nel tempo!
    Comunque, nuovamente auguri ai nostri ragazzi!

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  2. Mi piacerebbe sapere se questi ragazzi sanno calcolare uno spostamento di peso per disincagliare la nave; quali sono gli effetti di una virata; cosa sia una evoluta metacentrica; se sanno determinare il centro di gravita’ di una nave o come si aumenta il valore dell’altezza metacentrica… Tutte cose che fatte dal terzo al quinto e che oggi, forse, si fanno all’universita’. Il nautico di oggi e’ una semi-barzelletta; basta dire che un liceale o un geometra che vuole imbarcarsi, fa 4 mesi di corso (lo chiamano allineamento) e puo’ avere il libretto di navigazione. La carriera marittima e’ finita quando e’ diventata uno spezzatino in base alla potenza dei motori. Si parla di competenze nell’era della globalizzazione, e sono andati a declassare l’unico istituto che formava professionisti preparati, per relegarlo ad un professionale come un altro

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