La magia di Zancle Carnival ed il cinema di Loy, Tornatore e Faranda

La magia di Zancle Carnival ed il cinema di Loy, Tornatore e Faranda

La magia di Zancle Carnival ed il cinema di Loy, Tornatore e Faranda

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mercoledì 21 Agosto 2013 - 10:20

L'appuntamento con il grande cinema proporrà, per la sezione "Messina ed il Cinema", la produzione inedita del regista Mario Colucci "L’altro piatto della bilancia” con Philippe Leroy, Catherine Spaak e Leopoldo Trieste. La cornice dell’ex Irrera al Mare ospiterà invece, sempre nella serata di oggi, l’esposizione delle opera di Eugenio Vanfiori ed una mostra sul fumetto erotico a cura di Max Massimiliani.

Arrivano, questa sera e sino a venerdì 23 agosto, nella la cittadella fieristica gli artisti di strada del Zancle Carnival. L’arte di strada, che si mescola quella dei teatri, darà vita ad un’inedito spettacolo itinerante che ha portato la carovana di artisti, giocolieri, trampolieri, mangiafuoco, funanboli e clown ad animare piazze e strade in giro per l'Italia. Ad animare gli spazi del quartiere fieristico saranno pertanto il gioco e la fantasia. Spazio anche ai talenti nostrani che potranno esibirsi sul palco con lo Zancle-off. Si comincia questo pomeriggio, con ingresso gratuito a partire dalle 19,00, con una tradizionale caccia al tesoro alla quale farà seguito lo spettacolo del trio terapia Tapioco, dei Ctua e dei Vulcansoul. La cornice dell’ex Irrera al Mare ospiterà invece, sempre nella serata di oggi, l’esposizione delle opera di Eugenio Vanfiori ed una mostra sul fumetto erotico a cura di Max Massimiliani. L’appuntamento con la rassegna cinematografica “Schermo a Tre Punte” di Taormina Arte propone questa sera, dopo il consueto omaggio a Mimmo e Stellario con il quarto episodio di Cafon Street “La paura fa scantare”, per la sezione “Messina ed il Cinema”, il film “L’altro piatto della bilancia” di Mario Colucci, prodotto dalla messinese Cannata Film nel 1972, ma mai uscito nelle sale. Grazie alla collaborazione fra Ninni Panzera, segretario generale di Taoarte ed ideatore della rassegna, e Claudio Faranda produttore, autore ed interprete della pellicola insieme a Philippe Leroy, Catherine Spaak e Leopoldo Trieste, con lo pseudonimo di Claude Reynaud.

“L’altro piatto della bilancia” si ispira ad un episodio di cronaca nera realmente accaduto a Taormina negli anni ’50, una produzione cinematografica riscoperta dopo 41 anni che ha destato l’interesse di tanti cultori del cinema, mentre la rivista specializzata Nocturno ha dedicato all’inedita produzione un appassionato saggio che ha reso “giustizia” al regista Mario Colucci. L’appuntamento con il grande cinema prosegue con l’episodio “Il lavoro da Made in Italy” di Nanni Loy, pellicola del 1965 che si apre con le immagini della Vara di Messina, e con il documentario “L’ultimo Gattopardo. Ritratto di Goffredo Lombardo” del regista premio Oscar Giuseppe Tornatore, dedicato al padre della Titanus, storica casa di produzione internazionale. Fame di cinema che prosegue con i protagonisti di “Storie – Sicilian comedy”: un attore fallito, un bancario sull'orlo di una crisi di nervi de una ragazza con una madre insopportabile dalla quale tenta di fuggire. Tre storie di una profonda insoddisfazione per un film low budget, solo tremila e cinquecento euro per realizzare un progetto, frutto della sola passione per il cinema. Un budget limitato, ma sostenuto dall'entusiasmo e dalla voglia di raccontare di Daniele Gonciaruk e del'intero gruppo che ha partecipato al coraggioso progetto. La pellicola concentra il proprio racconto sulla conquista della propria identità: un aspetto che spesso la società odierna frustra o in alcuni casi nega del tutto. Storie – sicilian comedy, opera prima di Gonciaruk, descrive con un linguaggio semplice, diretto e immediato una condizione che caratterizza il vissuto di tre personaggi differenti ed ordinari. Un profondo male di vivere che deriva dalla mancanza di aderenza a se stessi che crea nei personaggi una condizione patologica di infelicità e senso di costrizione, condizioni tratteggiate attraverso una dinamica narrativa che evidenzia il lato grottesco delle loro vite. Riuniti sullo stesso treno dal caso e per le ragioni più diverse, i protagonisti si ritroveranno a dover decidere se fuggire dalla loro opprimente quotidianità. La produzione di un film low budget rappresenta un coraggioso sforzo produttivo, sorretto da passione e voglia di raccontare una Sicilia che è emblema dell'Italia odierna. Storie – Sicilian comedy, che ha partecipato al Taormina Filmfest 2012, verrà viene riproposto all’interno della rassegna “Schermo a tre punte” il prossimo 22 agosto dopo la proiezione del film “Itaker”. Tutte le proiezioni, che proseguiranno sino al 25 agosto, sono ad ingresso libero con inizio alle 20,30.

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