I venti orientali in quota spingono la cenere verso ovest
Dopo una breve tregua, durata alcune ore, l’Etna si prepara ad un nuovo intenso evento parossistico. Nell’ultima ora le fontane di lava e i tremori stanno aumentando d’intensità.
Come scrive il vulcanologo dell’INGV, Boris Behncke, “attività stromboliana alle bocche orientali del Cratere di Sud-Est: molto probabilmente stiamo vedendo il preludio per il 6° parossismo di questo periodo”.
Intanto in quota regge ancora una debole ventilazione orientale, fra Est e E-SE, che dovrebbe spingere la colonna di cenere verso i paesi del versante occidentale del vulcano, fino alle coste tirreniche, fra messinese occidentale e palermitano. Durante l’ultimo parossismo la nube di cenere ha raggiunto l’area di Palermo, mentre le emissioni di ossido di zolfo nell’atmosfera si sono registrate in buona parte del Tirreno, dalla Sardegna orientale fino alle coste della Maremma.