Mentre al Paladiana sarà possibile adottare una Pigotta, al Trifiletti va in scena “Sogno di una notte di mezza sbornia”

Un weekend all’insegna della solidarietà a favore dell’Unicef: sabato 19 e domenica 20 al Paladiana tornano le pigotte dell’Unicef, il fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia che si occupa di assistenza umanitaria per i bambini in tutto il mondo. Con un offerta minima di 20 euro sarà possibile adottare una delle oltre 200 Pigotte realizzate dagli amici dell’Associazione “Roberta Smedili” per consentire all’Unicef, per ogni Pigotta venduta, di fornire a un bambino di un paese africano un kit salvavita ed essere assistito e curato nel corso della sua crescita.

La Pigotta rappresenta un bambino in attesa di un aiuto che può salvargli la vita; in particolare i fondi raccolti finanzieranno gli interventi salva-vita per i bambini in tutti i paesi dell’Africa centrale e occidentale. Nell’ambito della stessa manifestazione, domenica 20 alle ore 20,30 al Teatro Trifiletti, la "Compagnia del sorriso", gruppo teatrale composto da giovani vicini all'Associazione Roberta Smedili, porterà in scena una rappresentazione teatrale dal titolo " Sogno di una notte di mezza sbornia " commedia in 3 atti scritta da Eduardo De Filippo per la regia di Alessio Alesci.

La commedia è giocata sui toni della superstizione e sulla speranza di riscatto dei poveri con la vincita al “Bancolotto”. Il protagonista è Pasquale Grifone che una notte riceve in sogno dei numeri da Dante Alighieri; i numeri escono con una quaterna secca ma, ironia della sorte, quei numeri rappresentano la sua data di morte. Il cattivo pronostico e la vincita di quaranta milioni creano scompiglio nella modesta famiglia tanto da creare un esilarante contrapposizione tra il futile e la morte. La morte annunciata diventa così protagonista non presente sul palcoscenico e il povero Don Pasquale, oramai ricco, assiste alla felicità dei suoi cari che poco si preoccupano della sua sofferenza.

Con “Sogno di una notte di mezza sbornia” si portano in scena i vizi e le virtù della gente comune, le piccole sofferenze e gioie immense.

L’intero ricavato verrà donato all’Unicef n modo da contribuire a raggiungere quel 20% della popolazione infantile mondiale ancora esclusa dai benefici delle vaccinazioni di base.