MESSINA – Un viaggio nello Stretto tra mito, natura, letteratura e storia; il racconto di questo braccio di mare che divide (e unisce) la Calabria e la Sicilia. Lo Stretto di Messina è il protagonista di “Mare Nostrum”, in onda su Rai Storia stasera alle 22.10.
Il documentario – firmato da Eugenio Farioli Vecchili con la collaborazione di Vincenzo Reale e Marco Orlanducci e la regia di Pasquale D’Aiello – parte dal mito di Scilla e Cariddi e dalla fondazione da parte dei Greci delle due città dello Stretto, Zankle (Messina) e Reghion (Reggio Calabria) per ripercorrere l'intricato rapporto che queste due antiche fondazioni hanno avuto con il mare, attraverso i secoli. Periodi di splendore, alternati a crisi profonde, segnate dai catastrofici terremoti del 1783 e del 1908. Una riflessione sulle vicende e sull'identità attuale di questo luogo meraviglioso e unico.